Il 12 maggio 1999 ad Arlington (Virginia, Usa) Calvin Swann, afroamericano di 44 anni, è graziato a quattro ore dall’esecuzione con iniezione letale. Si tratta di uno schizofrenico condannato a morte in Virginia per omicidio. La pena è commutata in ergastolo. Il provvedimento di clemenza è firmato dal governatore conservatore James Gilmore III. Gli avvocati di Calvin Swann sostengono che il loro cliente non era in grado di intendere e di volere quando nel 1993 irrompe in una casa della cittadina di Danville (Virignia, Usa), uccidendo a fucilate un uomo di 62 anni, Conrad Richter, nella ricerca disperata di soldi per comprarsi della droga. Swann soffre di schizofrenia da 25 anni.