Il 16 maggio 1939 nasce a Sassari Mariotto Segni, meglio conosciuto come Mario, professore universitario e politico, Allievo e assistente del civilista Luigi Carraro, nel 1975 vince il concorso per professore ordinario e da allora e fino al collocamento a riposo nel 2011 è titolare della cattedra di diritto civile della facoltà di giurisprudenza dell’Università di Sassari. La sua carriera politica inizia nel 1976 e sulla scia del ricordo del padre, Antonio Segni, già Presidente della Repubblica, raccoglie un consenso talmente elevato per un debutto politico da risultare secondo solo a Cossiga come numero di preferenze. Leader de Il Patto dei Liberaldemocratici partito politico italiano, nato il 21 giugno 2003 (con il nome originario di Il Patto – Partito dei Liberaldemocratici) per sua iniziativa. Eletto alla Camera per 6 legislature a partire dal 1976 è anche eletto parlamentare europeo nel 1999. Attualmente, il suo principale fronte di battaglia politica è rappresentato dal sostegno al progetto referendario Segni-Guzzetta, allo scopo di modificare in senso maggioritario la legge elettorale proporzionale varata nella passata legislatura.il 24 luglio 2007 Segni consegna in Cassazione oltre 800.000 firme per la presentazione dei referendum elettorali che si svolgono il 21 e 22 giugno 2009, senza tuttavia che il quorum venga raggiunto. Alla fine del 2013 la Corte costituzionale dichiara incostituzionale in Cassazione le parti della legge elettorale Calderoli su premio di maggioranza e liste bloccate.