20 anni fa la Corte di Cassazione accoglie il ricorso presentato per il referendum

Il 19 maggio 1999 a Roma la Corte di Cassazione accoglie il ricorso presentato dai promotori e congela i risultati del referendum del 18 aprile sul proporzionale. Alla consultazione del 18 aprile partecipa il 49,7% degli elettori che si esprimono per il “sì” al cambiamento (91%): sono 150.000 i voti mancanti per superare il quorum del 50%. I promotori subito dopo l’esito contestano la presenza di molte liste elettorali «gonfiate» a causa della mancata cancellazione di persone scomparse da anni; si contesta poi il voto estero dove, a fronte di 2.351.306 di italiani residente all’estero, solo lo 0,5% di questi erano realmente entrati in possesso del certificato elettorale necessario per votare : tutti gli altri non partecipano al voto perché la legge italiana non prevede ancora il voto per i cittadini all’estero.

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