Il 20 maggio 1999 a Londra (Inghilterra) viene arrestato un perito tecnico di 22 anni, David Copeland per i tre attentati che in 15 giorni fanno 3 morti e decine di feriti. Ex membro del Movimento neonazista nazionale socialista inglese, Copeland diventa noto come il “London nail bomber” . Fa scoppiare 3 bombe in 15 giorni, all’interno delle quali inserisce fino a 1500 chiodi: l’effetto che ne consegue è micidiale. Le sue vittime sono le comunità dei neri, asiatic e gay . Nonostante sia riconosciuto come schizofrenico paranoide è condannato a sei ergastoli.