Il 31 maggio 1999 nell’isola prigione di Imrali (Turchia), nel Mar di Marmara, si apre il processo per tradimento, separatismo e omicidio a carico di Abdullah Ocalan,leader del PKK (partito dei lavoratori del Kurdistan). Per i reati contestati a Ocalan è prevista la pena di morte. Mobilitati migliaia di agenti e di militari, mentre sono presenti 800 giornalisti provenienti da tutto il mondo. Ocalan, detto Apo, nasce il 4 aprile 1948 a Omerli (Turchia), nel 1978 fonda il PKK e nel 1984 inizia la lotta armata contro le truppe di Ankara (Turchia). Si rifugia all’estero, tra cui l’Italia dal 12 dicembre 1998 al 16 gennaio 1999, e poi a Nairobi (Kenya), dove viene catturato dai servizi segreti turchi il 15 febbraio 1999.