Il 31 maggio 1909 nasce a Montella (Avellino) Giovanni Palatucci, poliziotto italiano, commissario di pubblica sicurezza, beato della chiesa cattolica. L’intento di fare un po’ di bene muove questo poliziotto: niente di speciale davvero, se nonché quel “po’ di bene”, compiuto nel più totale sprezzo del pericolo e in tempi difficili, significa la salvezza di centinaia di ebrei; oltre cinquemila, secondo quanto riferito dal delegato italiano Rafael Danton alla prima Conferenza mondiale sionistica dopo la Seconda guerra mondiale tenutasi nel 1945 a Londra (Inghilterra). Il 13 settembre 1944 Palatucci viene arrestato dal tenente colonnello delle SS Herbert Kappler e tradotto nel carcere di Trieste. Il 22 ottobre 1944 viene trasferito nel campo di sterminio di Dachau (Germania) dove muore il 10 febbraio 1945. Il 19 maggio 1995 in occasione della Festa della Polizia, l’allora Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, gli conferisce la Medaglia d’Oro al Merito Civile e alla Memoria.