Il 15 maggio 1939 a Torino inaugurazione dei moderni e imponenti stabilimenti Fiat Mirafiori, situati alla periferia meridionale della città. La nuova fabbrica è a un unico piano di lavorazione e con una superficie complessiva di 430 mila metri quadrati. E’ concepita per ospitare circa 15 mila operai. Davanti ai 50.000 dipendenti Fiat Benito Mussolini pronuncia un discorso e poi con Gianni Agnelli passa in rassegna tutta la produzione della casa torinese. Tra essa il nuovo modello “700”, utilitaria a due e quattro porte che si colloca tra la “500” e la “1100”. I primi modelli della “700” vengono commercializzati dal 3 settembre 1939, lo stesso giorno della dichiarazione di guerra di Francia e Inghilterra alla Germania.
Mese: Maggio 2019
Il 15 maggio 1909 nasce a Huddersfied (Inghilterra) l’attore James Mason. Il suo primo film è Il fuggiasco (1947) di Reed. A Hollywood (California, Usa) si cimenta in complesse personalità maschili, dal risoluto feldmaresciallo nazista di “Rommel, la volpe del desert” (1951) di Hathaway, al Bruto uccisore del proprio benefattore di Giulio Cesare (1953) di Mankiewicz. La maturità lo porta poi a strutturare ancor più le psicologie e le contraddizioni di personaggi spesso infelici come il marito fallito di È nata una stella (1954) di Cukor, oppure il padre di famiglia devastato da droghe taumaturgiche di Dietro lo specchio (1956) di Ray e soprattutto, sotto il genio di Kubrick, l’intellettuale votato all’autodistruzione di Lolita (1962). Mason interpreta fra gli altri la spia Smiley, creata dallo scrittore Le Carré, in Chiamata per il morto (1967) di Lumet, ancora un ufficiale tedesco in La croce di ferro (1977) di Peckinpah e il cinico avvocato avversario dell’eroe Paul Newman in Il verdetto (1982) sempre di Lumet. Mason muore il 27 luglio 1984 a Losanna (Svizzera).
Il 15 maggio 1879 nasce a Udine il giurista Francesco Carnelutti, operatore del diritto, maestro della procedura e del diritto sostanziale civile e penale. Insegna all’Università Bocconi di Milano (1909-1912), nelle Università di Catania, Padova, alla Statale di Milano e Roma. Nel 1924 fonda e dirige la Rivista di diritto processuale civile. Principale ispiratore del Codice di procedura civile del 1942, è anche avvocato di fama e grande giurista. Con Giuseppe Capograssi fonda l’Unione Giuristi Cattolici Italiani. Di sentimenti monarchici, nel dopoguerra è esponente di spicco dell’Unione Monarchica Italiana. Carnelutti muore il 18 novembre 1965 a Milano.
Il 15 maggio 1869 a New York (New York, Usa) Susan Brownell Anthony e Elizabeth Cady Stanton fondano la National Woman Suffrage Association per promuovere il suffragio femminile cioè il diritto di voto esteso alle donne. Il movimento politico avente come obiettivo quello di estendere il suffragio alle donne è storicamente quello delle suffragette. La Stanton è presidente e la Anthony vice presidente fino al 1892, quando diventa presidente. Il voto alle donne negli Stati Uniti è sancito dal XIX emendamento alla Costituzione del 1787, che nel 1920 sancisce che “Il diritto di voto dei cittadini degli Stati Uniti non potrà essere negato o disconosciuto dagli Stati Uniti o da uno degli Stati a motivo del sesso”.
Il 15 maggio 1859 nasce a Parigi (Francia) lo scienziato Pierre Curie, che con la moglie Marie scopre la radioattività. Grazie a questi studi, è premiato col Premio Nobel nel 1903 in fisica con la moglie e con Antoine Henri Becquerel. Essi, infatti, scoprono il polonio ed il radio. Con la moglie descrive i metodi di misura della radioattività e le ragioni per cui deve essere considerata una proprietà atomica (oggi diremmo nucleare) e non molecolare. Pierre Curie muore il 19 aprile 1906 a Parigi.
Il 14 magggio 1999 a Milano, tentativo di rapina all’alba all’incrocio tra via Imbonati e via Bovio ai danni di un furgone portavalori con 7 miliardi mezzo. Via Imbonati, nel capoluogo lombardo, è in un bagno di sangue: centinaia di colpi sparati dopo l’assalto ad un portavalori, un agente ucciso, quattro poliziotti, due carabinieri e due passanti feriti. Vengono arrestati tre ex terroristi: troppi perché si possa trattare solo di un caso – commenta il procuratore aggiunto di Roma Italo Ormanni, che guida il pool d’ indagine sull’ omicidio D’ Antona e le nuove Br -. Potrebbero avere agito su commissione: un gruppo eversivo potrebbe averli ingaggiati per assaltare il furgone e procurarsi fondi per finanziare la lotta armata”.
Il 14 maggio 1999 a Washington (Dc,Usa) il Congresso americano boccia lo stanziamento di 40 milioni di dollari, approvati dal Senato come risarcimento alle famiglie dei 20 sciatori uccisi nel febbraio 1998 a Cavalese (Trento). Dopo aver pagato 20 milioni di dollari per riparare la funivia e 65 mila dollari per le spese dei funerali e del viaggio dei parenti, il Defense Department si lava le mani dell’ intera faccenda. “Non e’ di nostra competenza – spiega un portavoce -, ogni azione legale relativa al Cermis dipende dallo Status of Forces Agreement (SOFA), lo statuto che regola i rapporti tra forze militari della Nato”. E che, in caso di incidente commesso da un alleato (in questo caso gli Usa) in un Paese “ospite” (l’ Italia), obbliga i “terzi” (i familiari) a querelare l’ “ospite”. Che dopo averli risarciti come prevede la legge, potrà chiedere un rimborso fino al 75 % al paese de facto colpevole. In effetti l’ ambasciata americana a Roma conferma l’ impegno degli Stati Uniti a pagare i risarcimenti assumendosi ogni responsabilità dell’ accaduto. Le vittime possono dunque continuare a sperare, ma solo in un risarcimento tardivo.
Il 14 maggio 1999 a Roma il presidente della Repubblica uscente Oscar Luigi Scalfaro rassegna le dimissioni anticipate per consentire al neoeletto Carlo Azeglio Ciampi di assumere la carica il 18 maggio.
Il 14 maggio 1999 muore a Genova la filosofa Maria Adelaide Raschini studiosa di Rosmini. La Raschini nasce il 5 settembre 1925 a Vigevano (Pavia), allieva del filosofo cattolico Michele Federico Sciacca, succede nel 1975 al suo maestro sulla cattedra di filosofia all’Università di Genova. Nel 1978 fonda la rivista “Filosofia oggi” e nel 1985 gli “Studi sciacchiani”. Oltre ai lavori dedicati a Sciacca e al Rosmini (cinque i volumi sul filosofo roveretano), dedica studi anche a Socrate, Platone, Plotino e all’illuminismo.
Il 14 maggio 1989 a Buenos Aires (Argentina) le elezioni presidenziali vedono vincere il candidato peronista Carlos Saul Menem che supera l’uscente Raul Alfonsin. Menem impone un drastico programma di austerità d’ispirazione neoliberista, ed entro i primi anni Novanta riesce a frenare l’inflazione, pareggiare il bilancio, privatizzare le aziende di stato e saldare i debiti del paese con le banche. Menem nasce il 2 luglio 1930 a Anillaco (Argentina) e resta in carica dall’8 luglio 1989 al 10 dicembre 1999 Infatti alle elezioni del 1995 Menem è rieletto alla presidenza del paese, ma subito dopo grosse divisioni si verificano all’interno del partito di governo. Menem è accusato, assieme a tutto l’entourage governativo, di corruzione dal suo ex ministro dell’Economia Domingo Cavallo.