L’8 giugno 1999 nell’isola di Imrali (Turchia) nella sua requisitoria al processo contro Abdullah Ocalan, il pubblico ministero turco chiede la condanna del leader del Pkk alla pena di morte per tradimento e tentativo di dividere lo Stato ai sensi dell’articolo 125 del codice penale. I legali ottengono quindici giorni di tempo per studiare le 17 mila pagine dell’accusa e preparare la difesa.