L’11 giugno 1949 muore nella prigione di Glavnjača, a Belgrado (Jugoslavia) il politico croato Andrija Hebrang. Hebrang nasce il 21 settembre 1899 a Baćevac (Jugoslavia) . Dichiaratosi comunista viene arrestato il 18 maggio 1948 con l’accusa di aver collaborato con ustascia e di essere una spia russa. Incarcerato, la versione ufficiale dei fatti a lungo sostiene che Hebrang si suicida nella prigione di Glavnjača impiccandosi a un termosifone. Nel 1992 il Tribunale distrettuale di Belgrado emette una sentenza che riconosce come Andrija Hebrang sia una vittima di persecuzione politica e di violenza.