Il 16 giugno 1829 nasce nel canyon No-Doyohn (oggi Clifton City, in Arizona) , alla foce del fiume Gila, Goyathly, meglio conosciuto come Geronimo, capo spirituale e guerriero degli Apache Chiricahua. Gli Apaches, insieme alle tribù dei Sioux, dei Cheyenne, degli Arapaho, oppongono una fiera resistenza anche all’esercito statunitense, che dopo gli spagnoli e i messicani, arriva nelle loro terre, per colonizzarle. Nel 1874 circa 4000 Apaches vengono confinati in riserva ma nel maggio 1885 fuggono e si rifugiano in Messico, dove ricominciano i saccheggi e la loro lotta all’uomo bianco. Arrestato il 4 settembre 1886, Geronimo deve accettare per se stesso e per i suoi uomini la deportazione a St. Auguste (Florida), con la promessa dei generali dell’esercito americano di poter fare ritorno nelle loro terre dell’Arizona dopo breve tempo. Gli Apaches vengono invece messi ai lavori forzati, poi trasferiti in Alabama ed infine in Oklahoma, da cui escono liberi solamente nel 1913. Geronimo muore il 17 febbraio 1909 a Fort Sill (Oklahoma, Usa) .