70 anni fa nasce Gioachino Basile, sindacalista noto per essersi opposto alla mafia.

Il 16 giugno 1949 nasce a Palermo Gioachino Basile, sindacalista, ex operaio della Fincantieri (Cantieri Navali) di Palermo: noto per essersi opposto alla mafia denunciandone la presenza all’interno dei cantieri . Si iscrive alla Fiom-Cgil e per tanti anni svolge attività di delegato sindacale all’interno del Consiglio di Fabbrica della Fincantieri. Oltre a subappalti sospetti , c’è all’interno del cantiere anche un rilevante giro attorno allo smaltimento illecito dei rifiuti industriali nocivi, in particolare amianto, derivante dalle lavorazioni, specie dalle navi in ristrutturazione lavorate nel bacino. Gioacchino Basile denuncia tutto questo e viene sospeso dal sindacato e poi licenziato. Nel luglio 1997 l’Ufficio delle indagini preliminari del Tribunale di Palermo emette una ordinanza di custodia cautelare per 29 persone. Sono considerate corrette e valide le reiterate accuse mosse da Basile sulle infiltrazioni mafiose nel Cantiere navale, confermate da alcuni collaboratori di giustizia. Rimane diversi anni in località segreta sotto protezione della polizia. Nel 2008 si candida alla presidenza della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia con la lista civica “Amici di Beppe Grillo Friuli-Venezia Giulia”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *