Il 25 giugno 1709 nasce a Napoli il compositore Francesco Domenico Araja. Nel 1735, scritturato dal violinista napoletano Pietro Mira, si reca a Pietroburgo (Russia), ove è nominato maestro di cappella di corte e direttore della compagnia d’opera italiana. Dopo l’attentato che costa la vita allo zar nel 1762, cede il suo posto al pistoiese Vincenzo Manfredini, e lascia definitivamente la Russia. Araja è da ricordare per aver dato la prima opera lirica alla Russia: la sua musica può essere ricondotta ad una matrice tipicamente e schiettamente italiana: la sua opera più celebre, Tsefal I Prokris, è il più vistoso tentativo di colonizzazione musicale. A esclusione del libretto in idioma russo, sia l’argomento, sia lo stile musicale sono di derivazione prettamente occidentale. Araja muore nel 1770.