50 anni fa, Moti di Stonewall: scontri tra gay e polizia

Nella nottete tra il 27 e 28 giugno 1969 a New York (New York, Usa) un gruppo di poliziotti guidati dall’ispettore Seymour Pine fa irruzione allo Stonewall Inn, un bar gay della Christopher Street, con l’intenzione di compiere una spedizione punitiva di normale amministrazione. Ma questa volta le vittime designate si ribellano. All’esterno del locale si raduna una sempre più nutrita folla di gay, lesbiche e travestiti che risponde alla provocazione con un tumulto in piena regola. Arrivano altri agenti ma lo spiegamento di forze serve soltanto a rendere più accanita la battaglia. La polizia ne fa una questione d’onore e torna la notte successiva per impartire una punizione esemplare, ma gli omosessuali non sono da meno e accettano la sfida. Così la guerriglia si riaccende puntualmente, al calar delle tenebre per altri due giorni.Gli scontri, una vera sorpresa per tutti, rivelano che esistono omosessuali disposti a combattere per non vedere calpestati i propri diritti, decisi a scrollarsi di dosso secoli di vergogna e a rifiutare il canonico ruolo di vittime. La rottura simbolica con gli stereotipi è completa. Da allora il 28 giugno si festeggia la giornata dell’orgoglio gay.

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