Il 16 giugno 1999 sulla pista dello stadio olimpico di Atene (Grecia), lo statunitense Maurice Greene, 25 anni il prossimo 23 luglio, corre i 100 metri in 9″79, ben cinque centesimi sotto il precedente primato del canadese Donovan Bailey, laureandosi come l’uomo più veloce del mondo. Il tempo di Greene è identico a quello con cui il canadese Ben Johnson vince nel 1988 la finale olimpica di Seoul (Corea del Sud), prima di venire squalificato per doping.
Mese: Giugno 2019
Il 16 giugno 1959 nasce a São João do Meriti (Brasile) l’attaccante Jorge dos Santos Filho, conosciuto come Juary. Viene acquistato dall’Avellino nel 1980, la sua caratteristica “danza della bandierina”, dopo aver segnato un gol, facendo tre giri intorno alla bandierina del calcio d’angolo, lo porta all’attenzione generale. L’Inter lo acquista due anni dopo. Viene ceduto nel 1984 all’Ascoli. Nel 1984-85 altro trasferimento, alla Cremonese (19 presenze e 2 reti). Nel 1985 passa al Porto. In Portogallo Juary torna al suo rendimento ottimale vincendo subito uno scudetto e l’anno successivo la Coppa dei Campioni realizzando il gol decisivo della vittoria nella finale contro il Bayern Monaco.
Il 16 giugno 1959 nasce a Napoli Mario Greco, Ceo di Zurich Global life dall’1 aprile 2008. Consegue il master in International Economics and Monetary Theory presso la Rochester University e diventa partner leader per il settore assicurativo in Mckinsey & Company. Nel 1995 entra in Ras e dal 2000 al 2005 è amministratore delegato unico del Gruppo. Nel maggio 2005 passa al Gruppo Sanpaolo IMI come amministratore delegato di EurizonVita (già AIP) ed è amministratore delegato di Eurizon Financial Group dall’ottobre 2005. Dall’1 agosto 2012 è amministratore delegato di Generali fino al 9 febbraio 2016.
Il 16 giugno 1949 nasce a Palermo Gioachino Basile, sindacalista, ex operaio della Fincantieri (Cantieri Navali) di Palermo: noto per essersi opposto alla mafia denunciandone la presenza all’interno dei cantieri . Si iscrive alla Fiom-Cgil e per tanti anni svolge attività di delegato sindacale all’interno del Consiglio di Fabbrica della Fincantieri. Oltre a subappalti sospetti , c’è all’interno del cantiere anche un rilevante giro attorno allo smaltimento illecito dei rifiuti industriali nocivi, in particolare amianto, derivante dalle lavorazioni, specie dalle navi in ristrutturazione lavorate nel bacino. Gioacchino Basile denuncia tutto questo e viene sospeso dal sindacato e poi licenziato. Nel luglio 1997 l’Ufficio delle indagini preliminari del Tribunale di Palermo emette una ordinanza di custodia cautelare per 29 persone. Sono considerate corrette e valide le reiterate accuse mosse da Basile sulle infiltrazioni mafiose nel Cantiere navale, confermate da alcuni collaboratori di giustizia. Rimane diversi anni in località segreta sotto protezione della polizia. Nel 2008 si candida alla presidenza della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia con la lista civica “Amici di Beppe Grillo Friuli-Venezia Giulia”.
Il 16 giugno 1949 al Brigg’s Stadium di Detroit (Michigan, Usa) Jake La Motta batte per KO (ritiro al 9° round) il francese Marcel Cerdan, campione in carica, e conquista la corona mondiale di pesi medi. Per Cerdan è l’ultimo incontro perché si prepara alla rivincita ma muore in un incidente aereo il 27 ottobre 1949 (le 3,55 del 28 ottobre secondo il fuso europeo) nell’isola di Sao Miguel, nelle Azzorre. Infatti il Constellation Fba Zn della Air France in servizio da Orly a New York si schianta contro il Pico Rodontanato. Marcel Cerdan nasce il 22 luglio 1922 a Sidi Bel Abbes (Algeria). Il padre Antoine, ex pugile e appassionato di boxe, avvia i cinque figli al pugilato utilizzando la cantina del bar di Casablanca, dove la famiglia si trasferisce nel 1922. Marcel, l’ultimogenito, ama però il calcio e diventa ala destra nella nazionale marocchina degli anni 30. Individualista e amante dei soldi, passa al pugilato ed esordisce direttamente da professionista il 4 novembre 1934. Il 7 ottobre 1937 Cerdan esordisce a Parigi (Francia). Il 21 settembre 1948 diventa campione del mondo dei pesi media a Jersey City (New Jersey, Usa) battendo per k.o. al 12° round Tony Zale. Marcel è sposato con Marinette e ha 3 figli ma ha una lunga storia d’amore con la cantante Edith Piaf. Nella sua carriera Cerdan disputa 123 incontri subendo solo 4 sconfitte.
Il 16 giugno 1909 nasce a Vienna (Austria) Willi Boskovsky, violinista e direttore d’orchestra . Dal 1936 al 1979 è maestro concertatore dei Wiener Philharmoniker ed è noto al grande pubblico per aver diretto per ben 25 edizioni il Concerto di Capodanno di Vienna. Boskovsky dirige secondo l’abitudine degli Strauss, impugnando il violino ed eseguendo alcune parti. Willi muore il 21 aprile 1991 a Visp (Svizzera).
Il 16 giugno 1849 nasce a Mortara (Pavia) Luigi Mangiagalli, professore universitario, medico, e politico. Luigi Mangiagalli si identifica con i poliedrici volti della filantropia milanese d’inizio secolo. Ostetrico e ginecologo, erede della migliore tradizione positivista, si adopera per l’apertura di molti istituti per la maternità ed è iniziatore di una moderna clinica, il futuro primo Istituto Clinico Regio, nella quale trova sede anche un pionieristico reparto radioterapico: infatti il 26 settembre 1906 viene inaugurato l’Istituto Ostetrico Ginecologico mentre la Clinica Pediatrica Giuditta e Demetrio De Marchi è inaugurata il 28 novembre 1915. Agli studi e alla cura del cancro, Mangiagalli destina anche un apposito istituto (il futuro Istituto dei Tumori), che arricchisce con un consistente lascito. Mangigalli è anche promotore della scienza e dell’istruzione, tanto da essere tra i fondatori dell’Università di Milano e suo primo Rettore. Luigi Mangiagalli è sindaco di Milano dal 30 dicembre 1922 all’11 agosto 1926 e anche Senatore del Regno. Mangiagalli muore il 3 luglio 1928 a Milano.
Il 16 giugno 1829 nasce nel canyon No-Doyohn (oggi Clifton City, in Arizona) , alla foce del fiume Gila, Goyathly, meglio conosciuto come Geronimo, capo spirituale e guerriero degli Apache Chiricahua. Gli Apaches, insieme alle tribù dei Sioux, dei Cheyenne, degli Arapaho, oppongono una fiera resistenza anche all’esercito statunitense, che dopo gli spagnoli e i messicani, arriva nelle loro terre, per colonizzarle. Nel 1874 circa 4000 Apaches vengono confinati in riserva ma nel maggio 1885 fuggono e si rifugiano in Messico, dove ricominciano i saccheggi e la loro lotta all’uomo bianco. Arrestato il 4 settembre 1886, Geronimo deve accettare per se stesso e per i suoi uomini la deportazione a St. Auguste (Florida), con la promessa dei generali dell’esercito americano di poter fare ritorno nelle loro terre dell’Arizona dopo breve tempo. Gli Apaches vengono invece messi ai lavori forzati, poi trasferiti in Alabama ed infine in Oklahoma, da cui escono liberi solamente nel 1913. Geronimo muore il 17 febbraio 1909 a Fort Sill (Oklahoma, Usa) .
Il 15 giugno 1999 muore a San Remo (Imperia) il sassofonista Fausto Papetti. Nel periodo di maggior fulgore, gli anni ’70, Papetti – che nasce il 28 gennaio 1923 a Viggiù (Varese) – sforna almeno due raccolte all’anno – la prima è datata 1960, ma Papetti arriva fino alla n° 50 – che puntualmente scalano i primi posti della hit parade. Questi dischi si caratterizzano anche per le copertine in cui compaiono , specialmente negli anni ’70, signorine discinte. A questi sono poi da aggiungere album a tema, per fare alcuni titoli: Old America, Evergreen, Bonjour France, Made in Italy, Ritmi dell’America Latina, Cinema anni ’60, Cinema anni ’70.
Il 15 giugno 1999 a Belgrado (Serbia) il sinodo della Chiesa ortodossa lancia un appello per fermare l’esodo dal Kosovo che minaccia la stessa identità serba e, legando quel disastro agli altri in cui la guerra ha precipitato la Serbia, per la prima volta chiede al presidente federale Milosevic di dimettersi “nell’interesse del popolo e per la sua salvezza, affinché nuovi governanti, accettabili in patria e all’estero, possano prendere la responsabilità della nazione e del suo futuro con un esecutivo di salvezza nazionale”.