40 anni fa Voyager 2 effettua il flyby di Giove.

Il 9 luglio 1979 la sonda spaziale Voyager 2 effettua il flyby di Giove. Lanciata il 20 agosto 1977 e seguita il 5 settembre 1977 da Voyager 1, che sfrutta una traiettoria più favorevole e che quindi sarebbe arrivata per prima all’appuntamento con Giove. Il 5 marzo 1979 la Voyager 1 fa il suo volo radente su Giove alla distanza di soli 206.700 km dal gigante gassoso, mentre il 9 luglio 1979 è la volta della Voyager 2. Nel complesso, le due sonde hanno inviato oltre 33.000 immagini di Giove con una precisione, una risoluzione e una brillantezza incomparabili a quelle di nessun telescopio, senza contare le migliaia di misurazioni rilevate dai vari strumenti di bordo. Tra l’autunno 1980 e l’estate 1981 è la volta di Saturno. Le due sonde fanno il cosiddetto flyby il 12 novembre 1980 (la Voyager 1 a un’altezza di 124.000 km) e il 25 agosto 1981 (la Voyager 2 a un’altezza di 100.800 km). Come nel caso di Giove, anche per Saturno le Voyager scattano migliaia di fotografie e fanno l’analisi dell’atmosfera e del campo magnetico. La Voyager 1 scopre anche tre nuovi satelliti (Atlas, Prometheus e Pandora), e, giungendo a soli 6.490 km dalla superficie, svolgono interessantissime osservazioni di Titano, unico corpo celeste del Sistema Solare oltre alla Terra a presentare un’atmosfera densa (1.6 bar), simile a quella che potrebbe avere avuto il nostro pianeta milioni di anni fa. Se non succedono incidenti , si potrà mantenere i contatti con entrambi i Voyager almeno fino all’anno 2030.

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