910 anni fa i Crociati conquistano il porto e la città

Il 12 luglio 1109 durante la prima crociata, dopo sette anni di assedio cade il porto di Tripoli di Siria (attuale Libano) . Nel 1102 infatti, Raimondo di Saint-Gilles riprende la campagna per conquistare Tripoli, non tanto in funzione anti-islamica, quanto per impedire a Boemondo di Taranto di estendere il territorio del Principato di Antiochia, facendone una roccaforte normanna contro il Regno di Gerusalemme. In questa campagna Raimondo è sostenuto sia dall’imperatore bizantino Alessio I Comneno (1081-1118), acerrimo nemico di Boemondo di Taranto, sia dalla flotta della città di Genova, che ambisce a consolidare la propria egemonia sul Mediterraneo orientale. Dopo la morte di Raimondo, la campagna militare viene proseguita dal nipote Guglielmo Giordano e dal figlio Bertrando di Tolosa, che, nonostante i rinforzi militari giunti da Damasco, riescono infine a prendere Tripoli. La città diventa la capitale della Contea di Tripoli, uno degli stati feudali latini d’Oriente, per 180 anni. In questo periodo si sviluppano l’industria del vetro e della seta, prosperano i commerci con l’Europa e viene portata a termine la costruzione della Cittadella.

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