Il 14 luglio 1919 nasce a Parma l’attore Angiolino Giuseppe Pasquale Ventura che si impone nel mondo del cinema come Lino Ventura. La famiglia si trasferisce in Francia e Lino, con lo pseudonimo di Angelo Borrini (il cognome della madre) conquista nel 1950 il titolo europeo nella lotta greco-romana, poi per una ferita interrompe l’attività agonistica e passa al cinema con il film “Grisbì” insieme a Jean Gabin (1954). Si specializza nel ruolo di duro comprensivo e interpreta pellicole come Ascensore per il patibolo (1957), Il commissario Maigret (1959), Appuntamento con il delitto (1959), Il giudizio universale (1961), Un taxi per Tobruk (1960), Corpo a corpo (1965), Sciarada per quattro spie (1966), Il rapace (1968), L’armata degli eroi (1969), Il clan dei siciliani (1969), L’avventura è l’avventura (1972), Joe Valachi-I segreti di Cosa Nostra (1972), Cadaveri eccellenti (1976), Il tocco della medusa (1978), I miserabili (1982), Cento giorni a Palermo (1983). Padre di Linda, una bambina affetta da Sindrome di Down, Lino Ventura è molto attivo per la tutela dei bambini portatori di handicap. Ventura, che mantiene la cittadinanza italiana, muore il 22 ottobre 1987 a Saint-Cloud (Francia)