il 14 luglio 1789 inizia la rivoluzione francese: il popolo di Parigi (Francia) si ribella contro Re Luigi XV, assale e conquista la Bastiglia, la fortezza dove sono rinchiusi i prigionieri politici, che vengono liberati La rivolta dilaga nelle campagne e molti castelli sono saccheggiati e dati alle fiamme e parecchi nobili vengono uccisi. La causa scatenante della rivolta è il comportamento dell Re, che dopo alcuni giorni di indecisione, invece di accogliere le richieste dei deputati dell’Assemblea nazionale, licenzia il ministro Necker che gli consiglia di accettarle, e fa affluire le truppe a Parigi .
Mese: Luglio 2019
Il 14 luglio 1779 muore a Philadelphia (Pennsylvania) George Ross, uno dei padri fondatori degli Stati Uniti d’America e uno dei firmatari della Dichiarazione di Indipendenza come delegato della Pennsylvania. Ross nasce il 10 maggio 1730 a New Castle (Delaware) viene però ricordato per essere lo zio di Betsy Ross, la creatrice della prima bandiera statunitense.
Il14 luglio 1609 nasce a Briga (Svizzera) il commerciante Kaspar Jodok von Stockalper, che fa fortuna nel XVII secolo con il commercio del sale, della seta e altre merci percorrendo una mulattiera che passa per il Passo del Sempione, da lui stesso allargata. In suo onore tale strada viene chiamata Stockalperweg e la corte di Francia di re Luigi XIV conia per lui l’appellativo di Roi du Simplon (Re del Sempione). Tale via, che ricalca l’antica via romana risalente ai tempi dell’imperatore romano Settimio Severo, permette di riportare il passo a essere il principale passaggio commerciale fra Nord e Sud Europa. von Stockalper intuisce anche che lo sviluppo di un servizio postale efficiente, fino ad allora affidato in modo estemporaneo ai viandanti avrebbe giovato al commercio. Nel 1640 istituisce un corriere a cavallo che porta le lettere da Ginevra (Svizzera) a Milano in otto giorni. Von Stockalper muore il 29 aprile 1691 a Briga.
Il 14 luglio 1099 i crociati entrano da conquistatori a Gerusalemme dopo l’assalto iniziato il 5 luglio. Il 17 luglio i prìncipi cristiani, una volta conquistata la città, si riuniscono per designare il governatore di Gerusalemme. Dopo lunghe discussioni, la scelta cade su Goffredo di Buglione ma egli rifiuta, affermando che nessun uomo dovrebbe ricevere una corona dove Cristo ha indossato la sua corona di spine, accetta invece la carica di Advocatus Sancti Sepulcri, “difensore del Santo Sepolcro “.
Il 13 luglio 1989 nella base militare di Baracoa (Cuba) viene fucilato il generale Arnaldo Ochoa Sanchez, arrestato il 12 giugno 1989 per corruzione, uso disonesto di risorse economiche e traffico di droga. Ochoa Sanchez nasce nel 1930 a L’Avana e si schiera sin dall’inizio con il movimento di Fidel Castro. Diventa membro del comitato centrale del partito comunista cubano per 20 anni. Tra il 1967 e il 1969 istruisce i ribelli in Congo. Nel 1980 Ochoa Sanchez è considerato un grande internazionalista e nel 1984 Fidel Castro lo gratifica con il titolo di “Eroe della rivoluzione”.
Il 13 luglio 1979 muore a Santa Monica (California, Usa) l’attrice Corinne Griffith, definita l'”orchidea dello schermo” per la sua bellezza. Corinne nasce il 21 novembre 1894 a Texarkana (Texas, Usa) e arriva di prepotenza, dopo quattro o cinque film d’assaggio, al rango di prima donna assoluta della Vitagraph, scalzando senza complimenti Anita Stewart dal suo trono. Tra i quarantacinque film che Corinne interpreta alla Vitagraph, oggi quasi tutti andati perduti, vanno ricordati: “Transgression” (1917) , “Miss Ambition” (1918), una sartina che riesce a farsi sposare da un riccone, “Received Payment” (1922) dove si esibisce in uno sfrenato charleston (vi è anche una curiosità: Kenneth Harlan, il suo partner, nel film si chiama Cary Grant!). Lasciata la Vitagraph Corinne riesce a dimostrare di essere anche un’ottima attrice drammatica e anche una valida produttrice. Ma l’interpretazione più appassionata che Corinne lascia è quella di Lady Hamilton in “The Divine Lady” (1929) di Frank Lloyd, che vince l’Oscar per la regia.
Il 13 luglio 1979 a Roma le Brigate Rosse uccidono con una scarica di pallettoni da un’auto in corsa, mentre si sta recando al lavoro, il tenente colonnello dei carabinieri Antonio Varisco, comandante del nucleo dei carabinieri del Tribunale di Roma, il quale, sebbene conscio di essere uno dei primi nomi nelle liste dei terroristi viaggia sempre senza scorta. Antonio Varisco nasce il 29 maggio 1927 a Zara (allora Italia, oggi Croazia) e l’attentato viene rivendicato già a due ore dall’omicidio all’Ansa. «Qui Brigate Rosse, abbiamo giustiziato noi il colonnello Antonio Varisco braccio destro del generale Dalla Chiesa».
Il 13 luglio 1969 dal cosmodromo di Baikonur (Kazakistan, Urss) viene lanciata la navicella spaziale Luna 15, deve allunare, compiere degli studi, prelevare del terreno lunare e spedirlo sulla Terra, oltre a fotografare la superficie lunare, studiare il campo gravitazionale e le rocce lunari. Il Programma Luna prevede una serie di missioni senza equipaggio inviate dall’Unione Sovietica verso la Luna, tra il 1959 e il 1976. Il 21 luglio, due giorni dopo l’allunaggio dell’Apollo 11, la sonda accende i motori e inizia la discesa. Sfortunatamente le trasmissioni cessano 4 minuti dopo l’inizio della manovra, ad una altezza di circa 3 km. Probabilmente Luna 15 impatta contro una montagna.
Il 13 luglio 1959 nasce a Chicago (Illinois) l’attrice comica Danitra Vance, la prima artista afro-americana a essere nel cast del programma televisivo Saturday Night Live dal 1985 al 1986 con il suo sketch “La ragazza negra”, con il quale vince nel 1986 il NAACP Image Award. Danitra lavora anche a Broadway dal 1972 al 1994 e vince un Obie Award per la sua interpretazione dell’adattamento teatrale di Spunk, collage di storielle scritte da Zora Neale Hurston. Danitra muore per un tumore il 21 agosto 1994 a New York (New York, Usa).
Il 13 luglio 1949 nasce a Mirano (Venezia) il baritono Antonio Salvadori, debutta al Teatro alla Scala di Milano nel 1976 in Luisa Miller, diretta dal maestro Gianandrea Gavazzeni. Alla Scala canta un’ottantina di recite di: La Boheme (1981 e 1988), Ernani (1982), Andrea Chenier (1983), Madama Butterlfy (1987), I pagliacci (1987 e 1993) Guglielmo Tell (1988), Fanciulla del West (1991 e 1995), Beatrice di Tenda (1993) e La Rondine (1994). Salvadori, che nella sua lunga carriera si esibisce nei teatri più prestigiosi, muore il 21 novembre 2006 a Pianiga (Venezia).