Il 5 luglio 1929 a Londra (Inghilterra) la tennista statunitense Helen Wills Moody vince il suo terzo titolo nel singolare femminile a Wimbledon battendo in finale Helen Jacobs (6/1-6/2). Helen Newington Wills nasce il 6 ottobre 1905 a Centerville (California, Usa) e domina la scena tennistica internazionale tra gli anni Venti e Trenta. In carriera vince 8 volte Wimbledon, sette volte gli Us Championship e quattro volte a Parig (Francia)i. Conquista anche numerosi titoli in doppio femminile e in doppio misto. Vince due medaglie d’oro olimpiche a Parigi 1924 (singolo e doppio). Nel dicembre 1929 sposa Frederick Moody, prendendo il cognome con il quale è più nota. Helen muore l’1 gennaio 1998 a Carmel (New York, Usa).
Mese: Luglio 2019
Il 5 luglio 1929 nasce a Seattle (Washington, Usa) Mary Maxwell, madre del famoso Bill Gates quindi “nonna” di Microsoft, per 18 anni nel consiglio di amministrazione dell ‘Università di Washington. Mary Maxwell è la prima donna presidente nella Contea di King di United Way, oltre ad essere la prima donna nel consiglio di amministrazione e nel comitato esecutivo di United Way d’America. Impegnata in molte iniziative caritative, Mary muore il 9 giugno 1994 a Seattle (Washington).
Il 5 luglio 1919 la tennista francese Suzanne Lenglen vince il primo dei suoi sei titoli a Wimbledon battendo in finale la statunitense Dorothea Douglass Chambers, detentrice di sette titoli sull’erba londinese (10/8-4/6-9/7). Suzanne Rachel Flore Lenglen nasce il 24 maggio 1899 a Compiègne (Francia) e in carriera vince 21 titoli dello slam tra singolare, doppio femminile e doppio misto però solo tra Wimbledon e Parigi. Nel 1920 conquista l’oro nel singolare e nel doppio misto e il bronzo nel doppio femminile. La Lenglen è la prima importante stella del tennis femminile a diventare professionista. Suzanne muore il 4 luglio 1938 a Compiègne (Francia).
Il 5 luglio 1909 nasce a Chieti il regista e sceneggiatore Anton Giulio Majano, uno dei “padri” del teleromanzo italiano. Per oltre trent’anni, infatti, il suo nome è legato a sceneggiati televisivi che fanno la storia. Nel 1949 debutta alla regia con il film ‘Vento d’Africa’. Nel 1955, a poco meno di un anno dall’inizio delle trasmissioni tv, inventa il ‘teleromanzo a puntate’ con la regia di ‘Piccole donne’. Altri sceneggiati sono: Jane Eyre (1957) di Charlotte Brontë, Capitan Fracassa (1958) di Théophile Gautier, L’isola del tesoro (1959), La freccia nera (1968) e Il signore di Ballantrae (1979) di Robert Louis Stevenson, Una tragedia americana (1962) di Theodore Dreiser, Delitto e castigo (1963) di Fëdor Dostoevskij, La cittadella (1964) e E le stelle stanno a guardare (1971) di A.J. Cronin, David Copperfield (1965) di Charles Dickens, La fiera delle vanità (1967) di William Thackeray, Marco Visconti (1975) di Tommaso Grossi, L’eredità della priora (1980) di Carlo Alianello, L’amante dell’Orsa Maggiore (1982) di Sergjusz Piasecki. Majano lavora anche per la radio (con un ciclo di romanzi di Simenon) e per il cinema, dove la sua produzione più importante è ‘La domenica della buona gente’ . Majano muore il 12 agosto 1994 a Marino (Roma).
Il 5 luglio 1889 nasce a Maisons-Laffitte (Francia) il poeta, romanziere, drammaturgo, pittore, regista Jean Cocteau. Il suo lavoro è legato ad amicizie e collaborazioni con grandi esponenti dell’avanguardia del suo tempo, come Picasso, Satie, Apollinaire e Diaghilev. Si ricorda il film “La Belle et la Bete”, ispirata alla fiaba francese La Bella e la Bestia. Il suo talento si esprime scrivendo romanzi, nelle raccolte di poesie, opere teatrali; disegni e dipinti. Vuole sorprendere o scandalizzare, ma non mette mai in discussione né l’ordine sociale né la letteratura. A partire dal 1933, Cocteau si consacra soprattutto al teatro e al cinema. “Orphèe” è la sua opera teatrale fondamentale. Cocteau, uno dei personaggi più rappresentativi degli anni Cinquanta, muore l’11 ottobre 1963 a Milly-la-Forêt (Francia).
Il 5 luglio 1879 nasce a Saint Louis (Missouri, Usa) Dwight Filley Davis, papà della Coppa Davis. Il tennis è sport inglese, ma lo studente di Harvard, Dwight Finley Davis, con altri due giocatori americani di buon livello, Malcolm Whitman e Beals Wright, nel 1895 gira gli Stati Uniti per una serie di partite dimostrative, dando il via alla crescita del movimento tennistico statunitense. Davis sogna di poter sfidare i maestri inglesi. Si rivolge perciò al giocatore americano che più si è distinto per la sua attività nel Regno Unito, James Dwight. Questi da poco ritirato dall’attività diventa il presidente della Associazione americana tennis. A conclusione di un interminabile carteggio, la federazione britannica, dapprima restia alla sfida, nel 1897 comunica che per l’interesse del gioco del tennis ritiene desiderabile che il match abbia luogo. Davis sborsa di sua tasca i 650 dollari necessari per forgiare la coppa (chiamata anche l’insalatiera). La prima edizione della Davis si svolge l’8 agosto 1900 a Brookline (Massachusetts, Usa) e viene vinta dagli americani. Davis muore il 28 novembre 1945 a Washington (Dc, Usa).
il 5 luglio 1859 Nick Brooks, capitano della nave “Gambia” scopre le isole Midway. Midway è un piccolo arcipelago del Pacifico, il più settentrionale della Polinesia e deve il nome per essere quasi equidistante da Tokyo (Giappone) e da San Francisco (California) E’ formato da un atollo e da due isolette. Appartiene agli Stati Uniti dal 1867 e la marina americana vi mantiene una sua base dal 1903. Nel corso della seconda guerra mondiale è una postazione strategica per le forze americane che tentano di arrestare l’avanzata giapponese attraverso il Pacifico centrale ed è considerato dal comandante in capo della flotta giapponese come un luogo ideale in cui impegnare in battaglia le portaerei delle Marina statunitense scampate al disastro di Pearl Harbor. Midway segna un’autentica rivoluzione nella storia delle battaglie navali moderne. Per la prima volta le due flotte contrapposte non vengono a contatto, le navi non sparano un solo colpo l’una contro l’altra, i grandi cannoni rimangono muti e inutilizzati, c’è soltanto il fuoco delle mitragliere della contraerea. Chi decide le sorti dello scontro sono gli aerei. Con questa vittoria gli americani vendicano Pearl Harbor.
Battaglia di Wagram: Napoleone sconfigge gli austriaci. Il sanguinoso scontro che il 5 e 6 luglio 1809 oppone su un fronte di 22 chilometri gli eserciti francese e austriaco (una forza complessiva di 300.000 uomini), è il più imponente combattimento delle guerre napoleoniche, un fatto d’armi che vede un impiego del fuoco d’artiglieria senza precedenti. Wagram consegna la vittoria finale a Napoleone, ponendo fine alla guerra della quinta coalizione. L’armistizio viene firmato nella cittadina boema di Znaim, oggi in Repubblica Ceca.
Il 5 luglio 1539 muore a Cremona don Antonio Maria Zaccaria, fondatore della “Congregazione dei Clerici Regolari di san Paolo”, meglio noti col nome di “Barnabiti”. Zaccaria nasce nel 1502 a Cremona e viene consacrato prete nel 1528. Cappellano della contessa Ludovica Torelli di Guastalla, la segue a Milano nel 1530 e con lei fonda le “Angeliche di Paolo converso” e, infine, dei “Maritati di San Paolo”. Sono tre congregazioni complementari: la comunità di preti soggetti a una regola comune, i Chierici regolari di San Paolo, approvata il 18 febbraio 1533. Milano li chiamerà Barnabiti, dalla chiesa di San Barnaba, loro prima sede. Poi vengono le Angeliche di San Paolo, primo esempio di suore fuori clausura. San Carlo Borromeo ne è entusiasta, ma il Concilio di Trento prescrive loro il monastero. Terza fondazione: i Maritati di San Paolo, con l’impegno apostolico costante dei laici sposati. Denunciato come eretico e come ribelle Antonio va a Roma e viene assolto. Traslato a Milano in San Barnaba, il 27 maggio 1897 viene canonizzato da Papa Leone XIII. . A Sant’Antonio Maria Zaccaria si devono anche le Quarantore pubbliche, con esposizione del Santissimo Sacramento, e i tocchi di campana ogni venerdì alle 15, che ricordano l’ora della morte di Cristo.
Il 4 luglio 2009 la tennista statunitense Serena Williams vince il suo terzo titolo a Wimbledon battendo in finale la sorella Venus 7/6-6/2 e vendicando così la sconfitta della scorsa edizione. Quella odierna è la quarta finale a Wimbledon tra le due sorelle e l’ottava vittoria di una delle Williams nelle ultime dieci edizioni del terzo torneo dello Slam. La due sorelle vincono poi il doppio femminile.