Il 20 luglio 1979 al largo di Trinidad e Tobago la collisione di due superpetroliere, la Aegean Captain e l’Atlantic Empress, provoca la fuoriuscita di circa 2.160.000 barili ( 270. 000 tonnellate) di petrolio. Incalcolabili i danni provocati all’ecosistema oceanico. E’ ricordato come il più grave sversamento di greggio in mare.
Mese: Luglio 2019
Il 20 luglio 1979 nasce a Tatabanya (Ungheria) l’attaccante Miklos Fehér gioca in Portogallo nel Porto e nel Benfica. Purtroppo a causa di una cardiomiopatia ipertrofica, muore in campo il 25 gennaio 2004 a Guimarães (Portogallo). In sua memoria, il Benfica ritira la maglia numero 29, che Fehér indossava durante la stagione.
Il 20 luglio 1969 a Parigi (Francia) il belga Eddy Merckx vince il Tour de France. E’ la cinquantaseiesima edizione del Tour e si svolge dal 28 giugno al 20 luglio 1969. Merckx lo vince con quasi venti minuti di vantaggio sul secondo, sei vittorie di tappa, e tutte le classifiche di contorno (a punti, il gran premio della montagna, la combattività, la combinata e quella a squadre). Per questa superiorità su tutti i fronti i francesi lo battezzano subito “Il Cannibale”. Edouard (Eddy) Louis Joseph Merckx (questo il suo nome completo) nasce il 17 giugno 1945 a Meensel-Kiezegem (Belgio) e in carriera vince: il mondiale dilettanti 1964; la Milano – Sanremo 1966 e 1967; il mondiale professionisti 1967, 1971 e 1974; il Giro d’Italia 1968 ,1970, 1972, 1973 e 1974; il Tour anche nel 1970, 1971, 1972 e 1974, più diverse gare in linea e diversi giri minori. Il 25 ottobre 1972, nel Velodromo olimpico di Città del Messico (Messico) Merckx percorre in sessanta minuti, la distanza di 49,43195 chilometri, superando di 779 metri qla distanza coperta il 10 ottobre 1968 dal danese Ole Ritter. In una sola prova Merckx realizza, oltre al primato dell’ora, anche altri otto record, precisamente quelli sulle distanze dei 10, 15, 20, 25, 30, 35, 40 e 45 chilometri.
Il 20 luglio 1959 muore a Los Angeles (California, Usa) il ballerino e attore comico di vaudeville Harry Fox II, che crea la danza Fox Trot. Arthur Carringford, questo il suo vero nome, nasce il 25 maggio 1882 a Pomona (California, Usa) e la sua più famosa attività è riconosciuta nel libro “Dance Mad” in cui si afferma “Il Fox Trot è ballato da Harry Fox”. Harry registra anche popolari canzoni e lavora in alcuni film del muto poi, con il sonoro, in alcuni cortometraggi come “Harry Fox and his American Beauties” e “The Fox and the Bee” (con la moglie Beatrice). Dal 1930 inizia il suo declino.
Il 20 luglio 1959 nasce a Livorno il centrocampista Gian Pietro Tagliaferri, dotato di senso di posizione e di un gran tiro da lontano. Esodisce nel Livorno e poi gioca a Bologna, Ferrara, Avellino e Udine, per chiudere la carriera a Pontedera. Nell’Avellino, di cui è capitano, resta memorabile la rete da lui segnata da grande distanza all’ultimo secondo contro la Roma nel campionato 1983-84 che di fatto assegna alla Juventus lo scudetto con quattro giornate d’anticipo. Tagliaferri muore il 21 novembre 2006 a Carrara in un incidente stradale mentre raggiunge il figlio ricoverato in ospedale.
Il 20 luglio 1919 nasce a Tuakau (Nuova Zelanda) Edmund Percival Hillary che per primo, insieme allo sherpa Tenzing Norgay, raggiunge la cima dell’Everest, il 29 maggio del 1953, a quota 8.850. Una passione, quella per la montagna e per il popolo Sherpa del Nepal, che si traduce, negli anni, nell’impegno di solidarietà con la costruzione di scuole, ospedali e piste d’atterraggio sugli altopiani dell’Himalaya. Nel luglio 1953 Hillary riceve il titolo di Cavaliere Commendatore dell’Ordine dell’Impero Britannico, solo la prima delle numerose onorificenze che, negli anni, gli sono attribuite. Nel 2003, nel cinquantesimo anniversario della conquista dell’Everest, il governo del Nepal gli conferisce la cittadinanza onoraria, nei giorni di uno speciale giubileo commemorativo. Hillary muore l’11 gennaio 2008 a Auckland (Nuova Zelanda)
Il 20 luglio 1889 nasce a Stonehaven ( Scozia) John Charles Reith, il primo dirigente BBC. Nonostante la sua mancanza di conoscenza della radiodiffusione, nel 1922 diviene direttore della BBC, e nel 1927 è nominato primo direttore generale fino al 1938. Consapevole della potenza di trasmissione, cerca sempre di mantenere la BBC libera da interferenze politiche, e di estendere la sua copertura a livello nazionale. Reith promuove programmi di contenuto educativo, su temi come le news, teatro, musica classica e la letteratura.Nel 1936 Reith inaugura la televisione britannica e nel 1940 diventato ministro delle informazioni sotto Neville Chamberlain, poi è eletto al Parlamento. Sotto Churchill, è prima ministro dei Trasporti e poi Ministro del Lavoro e delle costruzioni. Reith muore il 16 giugno 1971 ad Edimburgo (Scozia).
Il 19 luglio 1999 il giornalista Giancarlo Minicucci diventa direttore del Nuovo Quotidiano di Puglia. Il quotidiano viene fondato a Lecce nel 1979 con tre edizioni: Il Quotidiano di Lecce, Il Quotidiano di Brindisi e Il Quotidiano di Taranto, grazie al progetto messo a punto dal giornalista salentino Antonio Maglio. Giancarlo Minicucci è l’ex direttore della cronaca romana de “Il Messaggero”. Dal 24 febbraio 2008, il Nuovo Quotidiano di Puglia esce in versione full color. Nel luglio 2019 il direttore è Claudio Scamardella.
Il 19 luglio 1979 nasce a Valenza (Alessandria) Eugenia Bruni, direttore creativo della griffe di gioielleria Pasquale Bruni. Fondata nel 1997, la casa di Pasquale Bruni è uno delle imprese di gioielli che vantano una tradizione artigianale unica. A partire da Valenza, il centro internazionale per la fine gioielleria, la società distribuisce le sue collezioni in tutta Italia e nel mondo. I suoi pezzi sono un perfetto mix di moda, moderno, eleganza e lusso. Nel 2001, la figlia di Pasquale Bruni, Eugenia Bruni, entra in azienda come direttore creativo, grazie alla continua e creativa attività di interscambio tra padre e figlia, molte collezioni di successo vengono realizzate, come Amore, Ghirlanda, e Segreti, ormai riconosciute a livello internazionale tutti.
Il 19 luglio 1979 a Managua (Nicaragua), le forze del Frente Sandinista de Liberación Nacional , stringendo alleanze anche con altri oppositori del regime, più moderati, quali Pedro Chamorro o il “Comandante Zero” (Eden Pastora), ottengono la vittoria cacciando il dittatore Anastasio Somoza Debayle e assumendo il potere.