Il 30 agosto 1919 nasce a Miles City (Montana, Usa) lo scopritore di vaccini Maurice Ralph Hillemann che nei laboratori Merck di Whitehouse Station (New Jersey,Usa) dirige le ricerche su una quarantina di vaccini, tra questi otto dei 14 ordinariamente raccomandati dai pediatri negli Stati Uniti: morbillo, orecchioni, epatite A, epatite B, varicella, meningite, polmonite e il vaccino contro il batterio emofilo dell’influenza. A Hilleman va anche il merito di aver messo a punto anche la prima generazione di vaccini contro la rosolia, una malattia particolarmente insidiosa per le donne incinte. Hilleman non riceve in vita i riconoscimenti o la fama di altri pionieri dei vaccini come Salk, Sabin o Pasteur. Tuttavia, dopo la sua morte avvenuta l’11 aprile 2005 a Philadelphia (Pennsylvania, Usa), il New York Times gli dedica la prima pagina, attribuendogli il merito di aver messo a punto un numero record di vaccini umani e animali e di aver contribuito in questo modo a innalzare la durata media della vita e a migliorare l’economia in molti Paesi.