Il 30 agosto 1988 a New York (New York, Usa), sul centrale di Flushing Meadows, Boris Becker si salva in modo fortunoso e prosegue la sua corsa verso la vittoria negli Us Open. Nel secondo turno, infatti lo statunitense Derrick Rostagno ha un match point nel quarto set sul 6/5 ma il suo passante di sinistro incrociato esce di pochissimo. Becker ne approfitta per ricuperare lo svantaggio, vincere il game e il Tie Break per chiudere 6/3 nel quinto set.
Mese: Agosto 2019
Il 30 agosto 1989 muore a Provo (Utah, Usa) l’attore radiofonico, televisivo, teatrale e cinematografico Joe De Santis. Joseph Vito Marcello De Santis nasce il 15 maggio 1909 a New York (New York, Usa) da immigrati italiani. Studia scultura e teatro e la sua prima recita è in italiano. Inizia la carriera radiofonica nel maggio 1940. Con l’avvento della televisione Joe diventa un ottimo caratterista e lavora in molte produzioni proprio per le sue attitudini espressive. De Santis interpreta anche numerosi film – tra cui “Non voglio morire”, “Al Capone” e “Patto di sangue” – raggiungendo il momento migliore nel 1962 con “Vento freddo d’agosto”.
Il 30 agosto 1979 a New York (New York, Usa) sul centrale di Flushing Meadows si disputa uno dei più tempestosi incontri notturni degli Us Open di tennis. Infatti lo statunitense John McEnroe batte il rumeno Ilie Nastase 6-4, 4-6, 6-3, 6-2. Nastase viene espulso dall’arbitro di sedia Frank Hammond. Per 18 minuti la situazione degli spettatori diventa insostenibile e Nastase viene riammesso dal giudice arbitro del torneo Mike Blanchard, che sostituisce Hammond sul seggiolone per finire l’incontro.
Il 30 agosto 1969, e fino all’1 settembre a Lewisville (Texas, Usa) 120.000 persone partecipano al Texas International Pop Festival per vedere e ascoltare la musica di B.B.King, Canned Heat, Chicago, Delaney & Bonnie & Friends, Freddie King, Grand Funk Railroad, Herbie Mann, Incredible String Band, James Cotton Blues Band, Janis Joplin, Johnny Winter, Led Zeppelin, Nazz, The Quarry, Rotary Connection, Sam & Dave, Santana, Shiva’s Headband, Sly & the Family Stone, Space Opera, Spirit, Sweetwater, Ten Years After and Tony Joe White.
Il 30 agosto 1949 muore a Lichfield (Inghilterra) l’attore, scrittore e regista teatrale Arthur Joseph Jefferson, padre di Stan Laurel, il cui vero nome è appunto Arthur Stanley Jefferson. Arthur nasce il 21 gennaio 1862 a Lichfield; produttore, attore e commediografo è uno dei più famosi attori di teatro e di music-hall ed è proprietario del Jefferson Theatre Group e una delle attrici è la bella Madge Metcalfe, madre di Stan. Arthur viene poi nominato direttore del Royal Theatre North Shields diventa ben presto uno dei più famosi impresari del nord dell’Inghilterra, così come il proprietario di una catena di teatri e direttore amministrativo della North British Animated Picture Company. Fra le sue opere c’è “Home from the Honeymoon”, dalla quale furono tratti i soggetti cinematografici dei film “Zuppa d’anatra”, del 1927, e “Un nuovo imbroglio”, del 1930, entrambi interpretati da Stan Laurel e Oliver Hardy.
Il 30 agosto 1939 nasce a Ocala (Florida, Usa) l’attrice Elizabeth Ann Cole conosciuta con il nome d’arte di Elizabeth Ashley. Lavora principalmente a Broadway (New York, Usa) dove vince un Tony Award nel 1962 per la sua interpretazione di “Prendila, è mia”. La Ashley è anche la protagonista principale della produzione originale di “A piedi nudi nel parco”, di Neil Simon, e del revival di “La gatta sul tetto che scotta”, di Tennessee Williams ricevendo due nomination ai Tony Awards per entrambe le interpretazioni. Ha inoltre un ruolo fondamentale in “Agnes of God”, di John Pielmeier. Nelle versioni cinematografiche da “A piedi nudi nel parco” e “Agnes of God” il ruolo teatrale di Elizabeth Ashley è sostenuto da Jane Fonda. Elizabeth lavora per circa 50 anni anche nel cinema e in televisione. Nel 1978 pubblica l’autobiografia “Actress. Postcards from the Road” in cui rivela vicende sconvolgenti della sua vita privata.
Il 30 agosto 1939 a Varsavia (Polonia) il governo polacco risponde negativamente all’ultimatum tedesco di riavere il “Corridoio polacco” e ordina la mobilitazione generale, per prepararsi ad un eventuale, imminente, attacco tedesco. Infatti Hitler ordina alle truppe di preparasi ad attaccare la Polonia.
Il 30 agosto 1939 a Tokyo (Giappone) l’ammiraglio Isoroku Yamamoto viene designato comandante supremo della flotta giapponese e la potenzia soprattutto nelle portaerei. Isoruko Takano nasce il 4 aprile 1884 a Nagaoka (Giappone). Quando nasce il padre ha 56 anni e lo chiama Isoruko, che significa appunto 56. Il piccolo viene adottato dal ministro giapponese della Marina, Gombei Yamamoto, di cui acquisisce il cognome. Ufficiale di carriera nella Marina partecipa a tutte le guerre navali dal 1914 (Guerra russo- giapponese). Non è favorevole all’entrata in guerra del Giappone a fianco delle potenze dell’Asse nel 1940 ma per obbedienza guida l’audace e imponente attacco del 7 dicembre 1941 a Pearl Harbor (Hawaii, Usa). Dopo iniziali successi nel Pacifico la flotta giapponese viene sconfitta a Midway nel 1942. Yamamoto muore sul suo aereo che viene abbattuto il 18 aprile 1943 sulle Isole Salomone.
Il 30 agosto 1939 al Soldier Field di Chicago (Illinois, Usa), davanti a 81,456 spettatori, i New York Giants, vincitori del Super Bowl 1938, battono 9-0 l’All-Star team nel sesto Chicago Charities College All-Star Game. La partita pre-stagione agonistica tra una squadra dei migliori giocatori senior dei College e i campioni Nfl nasce da un’idea di Arche Ward, redattore capo dello sport al Chicago Tribune, e viene disputato dal 31 agosto 1934.
Il 30 agosto 1919 a Berlino (Germania) al teatro Tribune va in scena la prima di “Die Wandlung” (trasfigurazione) di Ernst Toller. Toller nasce l’1 dicembre 1883 a Szamocin (Polonia) in una famiglia di commercianti ebrei. Studia in Polonia, a Grenoble (Francia) e in Germania. Volontario nella prima guerra mondiale, si sposta su posizioni pacifiste dal 1916, quando si congeda. Nel 1918 aderisce al Partito Socialdemocratico Indipendente, su posizioni comuniste e pacifiste. Rivoluzionario, Toller trasferisce nelle sue opere la dicotomia uomo etico-uomo politico. Perseguitato dai nazisti per la sua fede e le sue opinioni politiche, emigra in Inghilterra e poi negli Stati uniti. Muore suicida il 22 maggio 1939 a New York (New York, Usa).