Il 4 settembre 1999 al Golf Resort di Sharm el Sheik (Egitto), il premier israeliano Barak e il leader palestinese Arafat firmano la ripresa del processo di pace in Medio Oriente. Sono presenti allo storico incontro anche il presidente egiziano Mubarak, re Abdullah di Giordania e il segretario di Stato americano, Madeleine Albright, “commesso viaggiatore” mediorientale, reduce da una visita lampo a Damasco e Beirut. La “pace di mezzanotte”, come è stata definita l’intesa, nella più rinomata stazione balneare del Sinai ha un simbolismo particolare: perché Sharm el-Sheik, occupata come tutta la penisola da Israele nella guerra dei Sei Giorni del 1967, viene restituita all’Egitto nel 1982 grazie agli accordi di Camp David e diventa il fiore all’occhiello della nuova economia egiziana grazie a un’invasione di investimenti e turisti stranieri, nella fattispecie soprattutto italiani.