Il 4 settembre 1809 nasce a Napoli il gesuita e teologo Carlo Maria Curci, fondatore del periodico “La Civiltà Cattolica”. Curci entra nei gesuiti nel settembre 1826 e viene ordinato presbitero nel 1836, insegnando poi ebraico e Sacra Scrittura in un collegio napoletano. Sostiene il potere temporale del papato e nel 1849 da Parigi (Francia), dove arriva in seguito all’espulsione dei Gesuiti decretata nel 1848 nel Napoletano, con tre scritti e concepisce il progetto di una pubblicazione militante ma di alto livello culturale: nel 1850 Curci collabora attivamente all’avvio de “la Civiltà Cattolica”. Curci negli anni successivi entra in contrasto con la rivista e con il suo Ordine da cui esce intorno al 1876, venendo poi sottoposto all’indice dal Sant’Uffizio per alcuni suoi scritti. Curci si ricrede nel 1874 e viene riammesso nei Gesuiti pochi mesi prima di morire, l’8 giugno 1891, a Firenze.