L’11 settembre 1999 a Bruxelles (Belgio) il generale britannico Michael David “Mike” Jackson, comandante della forza internazionale di pace nel Kosovo (Kfor), viene costretto a lasciare l’incarico per non aver rispettato gli ordini del comandante supremo delle forze alleate in Europa, generale Wesley Clark, e per essersi rifiutato di impedire ai russi l’avanzata verso Pristina nel giugno 1999.