Il 18 settembre 1939 a Bucarest (Romania) il presidente polacco Ignacy Moscicki, il governo e il comandante in capo delle forze armate polacche maresciallo Edward Rydz-Smigly che si sono dimessi il 17 settembre 1939 e hanno chiesto asilo politico alla Romania, vengono internati dal governo rumeno su pressioni tedesche.