Il 21 settembre 1939 muore a Milano il poeta dialettale Delio Tessa, che racconta la vita quotidiana del cittadino, ma anche la drammatica realtà della prima guerra mondiale nonché quella degli “emarginati della società” (prostitute, ladri della vecchia Vetra e del Bottonuto). Tessa nasce il 18 novembre 1886 a Milano, allievo di Carlo Porta, pubblica in vita un solo libro di poesie, “L’è il dì di mort, alegher!” (1932), le altre sono postume. Rivalutato in questi anni è considerato tra i migliori scrittori dialettali del ‘900.