Il 23 settembre 1929 muore a Gottingen (Germania) il chimico Richard Adolf Zsigmondy, vince il Premio Nobel per la chimica nel 1925 per il suo contributo alla comprensione dei colloidi, soluzioni le cui particelle sono estremamente piccole e restano in sospensione in un gas, in un liquido o in un solido. Zsigmondy nasce l’1 aprile 1865 a Vienna (Austria) ed è’ l’ideatore dell’ultramicroscopio a campo scuro, dotato di dispositivi a illuminazione laterale o a riflessione totale.