Il 24 settembre 1999 a Perugia tutti gli imputati dell’omicidio Pecorelli vengono assolti in primo grado per non aver commesso il fatto. Tra loro figura anche Giulio Andreotti. Lo stabilisce la Corte d’assise di Perugia, che assolve il senatore a vita – per il quale i pubblici ministeri chiedono l’ergastolo – dall’accusa di omicidio. Prosciolti anche gli altri cinque imputati. Il Pubblico ministero ricorre in Appello.