100 anni fa il presidente Woodrow Wilson accusa un malore cardiaco

Il 25 settembre 1919 a Pueblo (Colorado, Usa) il presidente degli Stati Uniti Woodrow Wilson viene colto da un leggero ictus, che non è reso pubblico. Una settimana dopo, il 2 ottobre, Wilson patisce un secondo e più grave attacco che lo rende quasi totalmente inabile. La gravità della sua menomazione è tenuta segreta fino alla sua morte. A Wilson viene assegnato il Nobel per la Pace 1919 per il suo profondo impegno verso la ratifica del trattato di Versailles. Termina il suo mandato il 4 marzo 1921, dopo quasi 2 anni dal malore. Wilson muore il 3 febbraio 1924 a Washington.

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