Il 16 settembre 1949, con il titolo “Fast and Furry-ous” e la durata di 6:55 minuti, esce il primo cartoon di Wile E. Coyote e Road Runner (i nomi originali), cartoni animati creati da Chuck Jones nel 1948 per la Warner Bros. La sceneggiatura è di Michael Maltese e la regia è di Charles M. Jones. Il Coyote è impegnato nell’inseguimento del Roadrunner (letteralmente corridore della strada), conosciuto come Beep Beep per il verso che fa nel cartoon, che un uccello dei deserti americani il cui nome scientifico è Geococcyx californianus, appartenente alla famiglia dei cuculidi e appunto chiamato volgarmente Roadrunner. Il Road Runner è la preda agognata di Wile E. Coyote: famoso per la sua rapidità, nonostante gli innumerevoli tentativi di cattura – che diventano sempre più ingegnosi – riesce puntualmente a sfuggire. Le sfide fra i due protagonisti si risolvono, quindi, sempre a favore del velocissimo e astuto pennuto dai colori sgargianti. Il cartone è ambientato nelle gole del Grand Canyon dove Wile Coyote sperimenta di tutto per catturare il Beep Beep.
Mese: Settembre 2019
Il 16 settembre 1939 a New York (New York, Usa) sul centrale del West Side Tennis Club di Forest Hills, lo statunitense Bobby Riggs vince i 59esimi Us Championship battendo in finale, in 56 minuti, il connazionale Sydney Welby van Horn (6/4-6/2-6/4). Per Riggs è il primo titolo ma ne seguiranno molti. Robert Larimore “Bobby” Riggs nasce il 25 febbraio 1918 a Los Angeles (California, Usa) ed è un eccellente pongista prima di approdare al tennis. Nel 1941 è il n . 1 al mondo. Il 26 dicembre 1941 disputa il suo primo incontro da professionista. A 55 anni, il 13 maggio 1973 a Ramona (California, Usa) batte 6/2-6/1 la trentenne australiana Margaret Court mentre il 20 settembre 1973 all’Astrodrome di Houston (Texas, Usa) viene sconfitto 6/4-6/3-6/3 da Billie Jean King, in quella che è ricordata come “la battaglia dei sessi”. Riggs muore il 25 ottobre 1995 a Encinitas (California, Usa) per un tumore.
Il 16 settembre 1939 a New York (New York, Usa) sul centrale del West Side Tennis Club di Forest Hills, la statunitense Alice Marble vince i 53esimi US Championship battendo in finale la connazionale Helen Hull Jacobs (6/0-8/10-6/4). Per la Marble è il terzo titolo, secondo consecutivo, e nel 1939 vince anche a Wimbledon. Alice nasce il 28 settembre 1913 a Beckwourth (California, Usa) e tra il 1936 e il 1940 è la n. 1 al mondo vincendo complessivamente, tra singolare e doppi, 18 titoli dello Slam. La Marble muore il 13 dicembre 1990 a Palm Spring (California, Usa).
Il 16 settembre 1939 nasce a Bonnievale (Sud Africa) l’artista Breyten Breytenbach, attivista dei diritti umani. Breytenbach è un poeta, scrittore, memorialista, saggista e pittore. I suoi dipinti e disegni sono stati esposti in tutto il mondo. Emigra a Parigi nel fine degli anni ’60 e è profondamente coinvolto nel movimento anti-apartheid. Sposa una francese di origine vietnamtita e ciò gli impedisce di tornare in patria perché due leggi del 1949 e del 1950 impediscono ai bianchi sudafricani di avere relazioni sessuali con persone di altre razze. In un viaggio illegale in Sud Africa nel 1975 viene tradito, arrestato e condannato a sette anni di carcere per alto tradimento: la sua opera “The True Confessions of an Albino Terrorist” , pubblicata nel 1982, descrive gli aspetti della sua prigionia. Liberato per l’intervento internazionale torna a Parigi e ottiene la cittadinanza francese. Vince l’Alan Paton Award per “Return to Paradise” nel 1994 e il Premio per la Poesia Hertzog per “Papierblom”nel 1999 e “Die Windvanger” (Windcatcher) nel 2008. Curiosamente il fratello di Breyten, Jan, è il fondatore delle forze speciali di difesa sudafricane.
Il 16 settembre 1939 l’armata tedesca del generale Blaskowitz tenta di conquistare il quartiere Praga sulla destra della Vistola, nella parte nord orientale di Varsavia, ma l’assalto è respinto. Dopo pesanti combattimenti per l’area di Grochów, il XXIII Reggimento di fanteria tedesco viene totalmente sconfitto dai difensori polacchi del XXI Reggimento, sotto il colonnello (poi promosso a generale) Stanisław Sosabowski.
Il 16 settembre 1939 a Sachsenhausen (Germania) sul piazzale del campo di concentramento il primo obiettore di coscienza tedesco della II Guerra mondiale, August Dickmann, 29 anni, da Dinslaken (Germania), accusato di “sabotaggio”, è fucilato da un plotone d’esecuzione. L’ordine di esecuzione è del comandante del campo Baranovski per ordine di Heinrich Himmler, capo della Polizia tedesca, che da l’annuncio a Berlino (Germania) in questi termini: è stato giustiziato per “aver rifiutato di adempiere il suo dovere di soldato” per scrupoli religiosi. Dickmann si è infatti dichiarato membro della setta dei testimoni di Geova e del movimento internazionale di Rutherford.
Il 16 settembre 1939 inizia l’attacco da tutti i lati sulle posizioni polacche da parte della Wermacht, con il supporto della Luftwaffe. La Prima Divisione Panzer tedesca, dopo aver attraversato il fiume Bzura tra Sochaczew e Brochów e aver attaccato la 25° divisione di fanteria polacca, riesce a conquistare Ruszki, ma la sua avanzata viene fermata.
All’alba del 16 settembre 1939 i tedeschi lanciano l’assalto finale alla città e alla fortezza di Brest Litovsk (Polonia, oggi Bielorussia). I difensori hanno munizioni per le armi leggere e per i carri leggeri ma sono senza armi anticarro e artiglieria. Sebbene la fanteria tedesca venga respinta e gli attacchi dei panzer siano fermati da due vecchi carri armati FT-17 che chiudono la porta nord della fortezza la pressione tedesca è enorme. Infatti, nonostante le pesanti perdite, viene conquistata la parte settentrionale della città e altre truppe entrano in Brest Litovsk. I polacchi non hanno la forza di reagire e le perdite raggiungono almeno il 40% degli effettivi.
Il 16 settembre 1889 nasce a Sanford (Florida, Usa) il giornalista afro-americano e imprenditore Claude Albert Barnett, fondatore dell’Associated Press Negro (ANP), primo servizio di notizie nazionali per gli afro-americani. Nei primi anni ’50, l’Anp informava contemporaneamente 200 giornali in tutti gli Stati uniti e ne mondo. Il servizio Anp offre ai propri lettori una copertura dettagliata delle attività all’interno delle comunità nere di tutto il paese. Barnett dirige l’agenzia per 45 anni e dalla fine degli anni ‘40 è considerato una celebrità da molte persone di colore in tutto il mondo. Claude Albert Barnett muore il 2 agosto 1967 a South Park, Chicago (Illinois,Usa) per emorragia cerebrale.
Il 16 settembre 1869 muore a Glasgow (Scozia) il chimico Thomas Graham. Formula la legge sulla diffusione dei gas, anche nota come legge di Graham. Chimico scozzese che ha gettato le basi della chimica fisica (la branca della chimica in questione con i cambiamenti in energia durante una trasformazione chimica) con il suo lavoro sulla diffusione di gas e liquidi. La legge di Graham (1829) afferma che il tasso di diffusione di un gas è inversamente proporzionale alla radice quadrata della sua densità. Il suo lavoro sui colloidi (che sono le particelle più grandi rispetto alle soluzioni vere) è stato altrettanto fondamentale, scoprì il principio della dialisi, che colloidi possono essere separate da soluzioni contenenti molecole più piccole da parte del diverso grado in cui essi passano attraverso una membrana semipermeabile. Il rene umano utilizza lo stesso principio per estrarre i rifiuti azotati.