L’ 8 settembre 1979 nasce a Doylestown (Pennsylvania, Usa) la cantante Alecia Moore, soprannominata “Pink”. Alecia Beth Moore nella sua carriera vende oltre 23 milioni di copie di album in tutto il mondo e si afferma come una delle voci più grintose del panorama musicale mondiale. Vince il Grammy Award nel 2001 con “Lady Marmalade” e nel 2004 con “Trouble”.
Mese: Settembre 2019
L’8 settembre 1979 viene ritrovata morta nel suo appartamento parigino l’attrice statunitense Jean Seberg. La Seberg nasce il 13 novembre 1938 a Marshalltown (Iowa, Usa). Giovane bellissima debutta nel 1957 con “Santa Giovanna” di Otto Preminger. Fra gli altri film ricordiamo “Bonjour Tristesse” (1958); “The Mouse That Roared” (Il ruggito del topo, 1958); “A bout de souffle” (Fino all’ultimo respiro, 1960); A Fine Madness (Una splendida canaglia, 1967); Pendulum (1969). La Seberg raggiunge l’apice della popolarità nel 1970, quando escono ben quattro film che la vedono protagonista: Airport ; Paint Your Wagon (La ballata della città senza nome); Macho Callaghan (Macho Callaghan) e la produzione italiana “Ondata di calore”. La Seberg in privato ha sempre simpatizzato con il movimento dei neri e raggiunta la grande notorietà nel 1970 pensa di usarla per pubblicizzare la causa. Per questo l’Fbi la mette sotto controllo, e poco dopo la Seberg , incinta , subisce una campagna di stampa orchestrata nella quale l’Fbi insinua che il padre sia un leader delle Pantere Nere. La falsa accusa procura alla Seberg un tale dolore che da alla luce un bambino prematuro che muore tre giorni dopo, l’8 settembre 1970. La donna, sgomenta per tanta malvagità, tenta subito il suicidio, e di lì in poi avrebbe ripetuto il rito ad ogni anniversario della morte del piccolo.
L’8 settembre 1969 a New York, (New York, Usa) al West Side Tennis Club di Forest Hills, lo statunitense Stan Smith vince gli US amateur Championship, che si disputano quest’anno contemporaneamente alla seconda edizione degli Us Open, battendo in finale il connazionale Bob Lutz 9/7-6/3-6/1. Stanley Roger “Stan” Smith nasce il 4 dicembre 1946 a Pasadena (California, Usa) e in carriera vince 7 volte la coppa Davis in coppia con Bob Lutz, i singolari degli Us Open 1971, di Wimbledon 1972 e il Master di Tokyo 1970. Inoltre vince cinque doppi nei tornei dello Slam. A lui è dedicata una delle più famose scarpe da tennis.
L’8 settembre 1969 a New York (New York, Usa) sul centrale del West Side Tennis Club di Forest Hills si disputa la finale del singolare maschile della prima edizione degli US Open, cioè aperto anche ai professionisti, rinviata il giorno prima a causa della pioggia e iniziata in ritardo di un’ora e trentacinque minuti perché deve intervenire un elicottero sopra la superficie di gioco per asciugarne la superficie. L’australiano Rod Laver batte il connazionale Tony Roche con il punteggio di 7/9-6/1-6/2-6/2 – e completa il suo secondo Grande Slam. Il mancino Rodney George Laver, soprannominato Rocket, nasce il 9 agosto 1938 a Rockhampton (Australia) ed è il numero 1 al mondo per 7 anni consecutivi, ma soprattutto è l’unico giocatore nella storia del tennis ad aver completato due Grande Slam in singolare, prima come dilettante, nel 1962, e poi come professionista nel 1969. Per questo motivo viene ritenuto il tennista più grande di sempre.
L’8 settembre 1949 muore a Garmisch-Partenkirchen (Repubblica federale di Germania) il compositore e direttore d’orchestra Richard Strauss. Strauss nasce l’11 giugno 1864 a Monaco di Baviera (Germania). Figlio di musicisti, si mette in mostra come compositore già nel 1881, a Monaco, quindi a Vienna e a New York nel 1884. Dal 1919 si trasferisce all’Opera di Vienna, ma dal 192 abbandona ogni impegno direttoriale per dedicarsi esclusivamente alla composizione. Dal 1933 al 1935 è presidente della Camera musicale del Reich, e questo gli costerà il processo di Norimberga (Germania), dal quale però usce pienamente assolto. Spostatosi in Svizzera dopo la caduta del nazismo, torna a Garmisch pochi mesi prima della morte. Compositore poliedrico e prolifico viene ricordato, tra gli altri, per il poema sinfonico “Also sprach Zarathustra” – le cui battute iniziali sono state divulgate dal film 2001: Odissea nello spazio – e per le opere “Salome” (1905), “Elektra” (1909), “Der Rosenkavalier” (1911), “Ariadne auf Naxos” (1912/16), “Intermezzo” (1924) “Die ägyptische Helena” (1928), “Arabella” (1933), “Daphne”(1938).
L’8 settembre 1939 uno dei corpi dell’armata tedesca agli ordini del generale Von Reichenaus è già nelle vicinanze di Varsavia, con un’avanzata di circa 220 km in una settimana di guerra e il primo carro armato tedesco raggiunge l’area di Wola e i quartieri sud-occidentali di Varsavia . Le unità tedesche invadono la Polonia da tre direzioni: un attacco principale dalla Germania attraverso il confine occidentale della Polonia.Un secondo attacco dalla Prussia a nord e un terzo attacco deve giungere da sud dall’armata della Slovacchia nazista.Tutti i tre assalti devono convergere a Varsavia, mentre l’esercito polacco deve essere circondato e distrutto ad ovest della Vistola. Varsavia è attaccata il 9 settembre e viene posta sotto assedio il 13 settembre.
L’8 settembre 1939 a Washington (Dc, Usa) il Presidente Franklin Delano Roosevelt fa la dichiarazione dello Stato di Limitata Emergenza, primo passo fatto dagli Stati Uniti in seguito alla entrata in guerra della Gran Bretagna e della Francia contro la Germania. L’immediato risultato di tale dichiarazione è di fissare la cifra dell’effettivo autorizzato delle forze navali a 191.000 uomini, invece di 131.485 e di autorizzare il richiamo in servizio attivo di ufficiali, marinai ed infermiere a riposo o di riserva nei ruoli della marina e della fanteria di marina. Un’altra conseguenza diretta si ha nel fatto che si può più rapidamente provvedere alle forniture di equipaggiamento e di materiale e più facilmente adibire dei terreni alle necessità militari. Si sarebbe potuto inoltre, qualora apparisse conveniente, ed in base ad un ordine presidenziale, incorporare la guardia costiera nella marina. In via più indiretta, lo stato di limitata emergenza permette delle revisioni nei sistemi di contratti, eliminando le aste tra gli appaltatori, e permette altresì la sospensione di certe regole imposte dai contratti di lavoro riguardanti il numero delle ore di lavoro nelle costruzioni governative.
L’8 settembre 1919 nasce a San Zenone al Po (Pavia) Giovanni Luigi Brera editorialista, commentatore e cronista, sicuramente uno dei più celebri e apprezzati giornalisti italiani, punto di riferimento per chi scrive di sport. Il suo stile e il suo umorismo inconfondibili, i soprannomi dati ai campioni e le sue espressioni sono storia, la capacità di esprimersi in modo innovativo lo rendono indimenticabile. Brera scrive molto: con garbo, eleganza e ricchezza, divertendo e commuovendo. Crea la dea Eupalla, dea del calcio che assiste pazientemente alle goffe scarponerie dei bipedi. E’ direttore responsabile della Gazzetta dello Sport e del Guerin Sportivo e scrive su La Repubblica e Il Giornale. Per “Il Giorno” Brera segue le grandi corse ciclistiche, il Tour de France e il Giro d’Italia: Tra i suoi libri, tra l’altro, “Addio bicicletta” e “Coppi e il diavolo”, biografia del “Campionissimo” Fausto Coppi, del quale è amico fraterno. Gianni Brera muore il 19 dicembre 1992 a Codogno (Pavia) in un incidente automobilistico.
L’8 settembre 1919 nasce a Genova, il giornalista Paolo Murialdi. Nel dopoguerra inizia a collaborare con alcuni settimanali e quotidiani a Milano, finchè nel 1950 viene assunto al Corriere della Sera, passa poi al Giorno e ricopre l’incarico di redattore capo centrale e nel 1974 è nominato presidente della Federazione Nazionale della Stampa Italiana dove rimane per sette anni. Consigliere di amministrazione della RAI dal luglio 1993 al luglio 1994, Murialdi dedica parte della sua attività intellettuale alla ‘Storia del Giornalismo’ (la prima edizione viene pubblicata da Laterza nel 1974).Tra i suoi lavori di maggior successo, “Come si legge un giornale” (Laterza, 1975) . Murialdi muore il 14 giugno 2006 a Milano.
Il 7 settembre 1999, nel pomeriggio ad Atene (Grecia) due forti scosse di terremoto – la prima raggiunge i 5,9 gradi della scala Richter – fanno tremare la città per complessivi tredici interminabili secondi, provocando distruzione e panico. Il bilancio è di 138 morti, duemila feriti e decine di migliaia di senzatetto. Il 17 agosto un sisma sconvolge la Turchia provocando oltre 14 mila morti e pesanti. Gli esperti però confermano che non c’è relazione tra i due terremoti.