Il 18 settembre 1979 a Los Angeles (California, Usa) chiedono asilo politico Leonid e Valentina Kozlov, principali ballerini del Bolshoi Ballet, in tournée con la compagnia di ballo. Il 23 agosto sono stati preceduti dal collega Alexander Godunov. Leonid e Valentina danzano con diverse compagnie prima di arrivare al New York City Ballet come ballerini principali.
Mese: Settembre 2019
Il 18 settembre 1969 a Milano, al Teatro alla Scala debutta il balletto “Lo schiaccianoci” firmato da Rudolf Nureyev. Il famoso balletto manca dalla Scala da 12 anni e la versione di Nureyev è creata nel 1967 per il Teatro Reale di Stoccolma (Svezia). “Lo schiaccianoci” è ideato da Ciaikovskij e Pepita, che si ispirano ad Hoffmann.
Il 18 settembre 1949 nasce a Leicester (Inghilterra) il portiere Peter Leslie Shilton che in oltre 30 di carriera stabilisce diversi record: 1.005 gare di Lega, 125 con la Nazionale inglese, almeno 100 presenze di Lega in cinque degli otto club in cui milita. Partecipa a tre Campionati del mondo esordendo, a quasi 33 anni, nel 1982 e vanta un record di 10 incontri di fase finale (su 17 disputati) con la porta inviolata. In carriera vince molto con il Nottingham Forest: 1 scudetto, 2 Coppe di Lega e una Charity Shield (l’altra la vince con il Leicester), 2 Coppe dei Campioni e una Supercoppa Europea. La Charity Shield è l’equivalente della Supercoppa nazionale nel resto d’Europa.
Il 18 settembre 1939 William Joyce diventa il conduttore radiofonico di Reichsrundfunk Berlino in lingua inglese con il programma Germany Calling: sulle onde medie per la Gran Bretagna e su quelle corte per gli Usa; gli viene affibbiato il nomignolo di Lord Haw-Haw . William Joyce nasce il 24 luglio 1906 a Brooklyn (New York, Usa), in Inghilterra simpatizza per i fascisti di Mosley e il 26 agosto 1939 si trasferisce a Berlino (Germania) . Assoldato dai nazisti deve fare propaganda amplificando le gesta tedesche e minando le certezze inglesi e la sua trasmissione diventa popolare in tutta l’Inghilterra. L’ultima trasmissione di Joyce è il 30 aprile 1945. Alla fine della guerra Joyce viene arrestato dagli alleati e imputato per tradimento sulla base delle sue trasmissioni e per la cooperazione con i funzionari nazisti. Joyce è condannato a morte al patibolo e giustiziato il 3 gennaio 1946, è anche l’ultimo condannato a morte inglese.
Il 18 settembre 1939, al termine della battaglia del fiume Bzura, 120.000 soldati polacchi, i sopravvissuti dell’Esercito di Poznan e di Pomorze, riescono a rompere l’accerchiamento e a sganciarsi dai tedeschi raggiungendo Varsavia. Intanto le forze tedesche si preparano all’assalto alla capitale con l’arrivo di altri 175.000 uomini. Per preparare l’attacco, Varsavia viene bombardata notte e giorno con raid aerei nei quali vengono utilizzate due intere flotte, per colpire sia obiettivi militari che civili.
La mattina del 18 settembre 1939 i tedeschi riprendono la loro avanzata verso sud, supportati da più di 300 aerei e dall’artiglieria pesante. Gli obici tedeschi hanno la meglio sul lato destro della Vistola, e dopo due giorni di battaglia il 16 e 17 settembre, avendo esaurito tutto il cibo e le munizioni, le truppe polacche rinunciano a ulteriori attacchi. Solo alcune unità polacche riescono a uscire dall’accerchiamento: questi gruppi entrano a Varsavia e a Modlin. Le truppe restanti capitolano e dal 18 al 22 settembre vengono fatti prigionieri 170.000 uomini. Anche se la campagna del fiume Bzura è una sconfitta per i polacchi, deve essere sottolineata la sua importanza strategica, perché a causa di questa battaglia, l’avanzata tedesca viene fermata per alcuni giorni, permettendo alle unità polacche di Varsavia di organizzare la loro ultima, disperata difesa.
Il 18 settembre 1939 a Bucarest (Romania) il presidente polacco Ignacy Moscicki, il governo e il comandante in capo delle forze armate polacche maresciallo Edward Rydz-Smigly che si sono dimessi il 17 settembre 1939 e hanno chiesto asilo politico alla Romania, vengono internati dal governo rumeno su pressioni tedesche.
Il 18 settembre 1819 nasce a Parigi (Francia) il fisico Jean-Bernard-Leon Foucault, che inventa il “Pendolo di Foucault”, una attrezzatura che serve a dimostrare la rotazione della Terra. Egli inoltre fa misure della velocità della luce con mezzi diversi, e inventa il giroscopio – che è un dispositivo fisico rotante che, per effetto della legge di conservazione del momento angolare, tende a mantenere il suo asse di rotazione orientato in una direzione fissa – Foucault scopre anche le correnti indotte (correnti di Foucault) e nel 1857 inventa anche il polarizzatore che porta il suo nome – anche detto filtro polarizzante o lente polarizzata è un filtro che blocca la radiazione elettromagnetica a seconda della sua polarizzazione. Il polarizzatore ha ampie applicazioni in vari campi quali l’optoelettronica, la fotografia, la stereoscopia, le analisi di laboratorio – e nel 1858 Foucault inventa anche un metodo per dare agli specchi dei telescopi riflettori la forma di sfera o di paraboloide di rivoluzione. Foucault muore l’11 febbraio 1868 a Parigi.
Il 18 settembre 1809 apre a Londra (Inghilterra) il Royal Opera House. L’edificio originario viene costruito nel 1809, al posto d’un teatro di prosa risalente al 1732. Sono messe in scena prevalentemente opere di tradizione italiana. L’edificio in questione è distrutto da un incendio nel 1856 e rimpiazzato dalla struttura attuale nel giro di due anni. Il nome di “Royal Opera House” risale al 1892. Tra il 1996 e il 2000 la struttura attuale (fatti salvi auditorium, facciata e foyer) è stata notevolmente modificata.
Il 18 settembre 1709 nasce a Lichfield (Staffordshire, Inghilterra) il poeta e scrittore Samuel Johnson, autore del primo dizionario inglese. Johnson vive a Londra in estrema povertà, mantenendosi con gli articoli che scrive per il “Gentleman’s Magazine” e con lavori di compilazione. Nel 1738 raggiunge una certa notorietà con una poesia, scritta a imitazione della terza satira di Giovenale, che gli vale le lodi di Alexander Pope. Johnson, dopo otto anni di lavoro, nel 1755 pubblica il “Dictionary of the English Language”, opera monumentale di circa 40.000 voci, prima nel suo genere. Nel 1764 fonda, con il pittore Joshua Reynolds, il Literary Club, libera associazione alla quale aderiscono gli intellettuali più in vista dell’epoca (David Garrick, Oliver Goldsmith, Edmund Burke, James Boswell, Edward Gibbon), che si riuniscono settimanalmente per quasi vent’anni esercitando grande influenza sulla cultura del tempo. Le opere più importanti di Johnson negli anni seguenti sono l’edizione del teatro di Shakespeare in otto volumi (1765) e i dieci volumi delle vite dei poeti inglesi (1781). Samuel Johnson muore il 13 dicembre 1784 a Londra.