Il 4 ottobre 1839 nasce a Montereggio, frazione di Mulazzo (Massa Carrara) il missionario Francesco Fogolla, martire in Cina nel 1900, beatificato da papa Pio XII il 24 novembre 1946, è elevato alla gloria degli altari da Giovanni Paolo II l’1 ottobre 2000. Mentre Fogolla è in Cina, la rivolta dei Boxer giunge al culmine e gli editti contro i cristiani si susseguono. Il 3 luglio 1900 un funzionario del viceré giunge nella residenza della Missione e “offre” la possibilità di rigettare la fede cristiana. La risposta di mons. Fogolla è netta. Il giorno successivo cominciano le stragi dei cristiani: vescovi, sacerdoti e suore devono trasferirsi in una casa mandarinale: i missionari divengono, di fatto, prigionieri. Il 5 luglio viene ordinata l’esecuzione con Decreto imperiale e iniziano così le uccisioni. Mons. Fogolla, con i sui compagni di prigionia, viene decapitato il 9 luglio 1900. Nella diocesi di Massa è memoria e si festeggia il 9 luglio.