Il 4 ottobre 1949 nasce a Ovalle (Cile) lo scrittore Luis Sepulveda, autore di romanzi, racconti, commedie e ora anche regista. Sepulveda deve abbandonare il suo paese all’avvento della dittatura militare di Pinochet dell’11 settembre 1973: condannato a morte, l’intervento di Amnesty International gli permette di essere scarcerato, e di commutare la condanna in un esilio della durata di otto anni. Sepulveda ha una prosa semplice e lineare, con cui riesce a conciliare il gusto per la descrizione di luoghi suggestivi e lontani, con il racconto dell’uomo attraverso le sue esperienze anche tragiche, i suoi sogni frustrati e le sue speranze di libertà e di giustizia sociale. In Italia ottiene il grande successo con “La Gabbianella e il gatto che le insegnò a volare”, fiaba solo apparentemente per bambini.