L’8 ottobre 1839 a Torino Enrico Federico Jest è il primo a sperimentare con successo la dagherrotipia: il soggetto del suo primo esperimento fotografico, eseguito con un apparecchio costruito insieme al figlio Carlo è la Veduta della Gran Madre di Dio. La curiosità suscitata dal “nuovo trovato” e l’interesse scientifico promuovono subito in molte città altri esperimenti: a Milano l’ottico Alessandro Duroni, fotografa il Duomo dalla finestra di un palazzo; a Venezia, l’ingegnere Francesco Malacarne fotografa persino una pulce al microscopio e Giovanni Minotto scrive pionieristicamente la voce “Fotografia” per un Dizionario Enciclopedico.