L’11 ottobre 1979 a Berlino Est (DDR) Rudolf Bahro e Nico Hübner hanno l’amnistia in occasione del 30° anniversario della fondazione della DDR e vengono espulsi nella Repubblica federale di Germania. Il filosofo, ecologo sociale e politico Rudolf Bahro è arrestato il 25 agosto 1977 dopo l’anticipazione all’Occidente, sulla rivista tedesca “Der Spiegel”, del suo libro “L’alternativa, critica dell’esistente socialismo reale”. Il 30 giugno 1978 è condannato a 8 anni di reclusione per la “raccolta di notizie come traditore della patria” e “traditore di segreti”. Il critico del regime della RDT e obiettore di coscienza Nico Hübner nel 1977 fa richiesta di espatrio per la Repubblica Federale. Nel 1978 è arrestato e condannato a 5 anni di reclusione per violazione dell’obbligo di leva e istigazione anti-statale.