170 anni fa la salma di Carlo Alberto rientra in Italia

Il 13 ottobre 1849 arriva a Torino la salma di Carlo Alberto di Savoia, proveniente dal Portogallo,e si svolgono solenni funerali. Fondamentalmente antiaustriaco Carlo Alberto attua una serie di riforme che rendono il Piemonte la regione più evoluta della penisola e gli scritti di Gioberti, Balbo e d’Azeglio rafforzano la tendenza filo piemontese nata in Italia. Nel 1848 Carlo Alberto entra in guerra contro l’Austria, ma la campagna, si chiude con la grave sconfitta di Custoza (25 luglio). Carlo Alberto, temendo di vedere le idee repubblicane trionfare nel proprio Stato, chiama dapprima al potere Gioberti (dicembre 1848) e successivamente (12 marzo 1849) rompe l’armistizio con l’Austria anche per sottrarsi alla rinnovata accusa di tradimento che gli rivolgono i patrioti. Ma la ripresa della guerra si conclude quasi subito con la disfatta di Novara (23 marzo 1849), che provoca la sua abdicazione a favore del figlio Vittorio Emanuele II. Carlo Alberto si reca allora in esilio ad Oporto (Portogallo), dove muore di dolore il 28 luglio 1849. Carlo Alberto nasce il 2 ottobre 1798 a Torino.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *