Il 14 ottobre 1809 a Vienna (Austria), al quartier generale di Napoleone Bonaparte nel castello di Schönbrunn, Nompère de Champagne per la Francia e il principe Joseph von Liechtenstein per l’Austria firmano un trattato di pace. L’Austria cede alla Baviera Salisburgo, Berchtesgaden, il distretto dell’Inn e metà di quello di Hausruck, all’Italia Gorizia, Monfalcone, Trieste, la Carniola e il Circolo di Villaco, al Granducato di Varsavia la Galizia occidentale, Cracovia, alla Russia una parte della Galizia orientale. Inoltre Napoleone prospetta ai ribelli del Tirolo e del Vorarlberg un’amnistia generale (art. 10) e garantisce l’integrità dei possedimenti residui dell’Austria. Il Trattato di Schönbrunn, a volte è richiamato come Trattato di Vienna.