Dieci anni fa muore Adele Faccio, femminista e radicale

L’8 febbraio 2007 muore a Roma Adele Faccio, icona delle battaglie per i diritti civili negli anni ’70, deputata radicale nella settima e ottava legislatura. La Faccio nasce il 13 novembre 1920 a Pontebba (Udine) e diventa nota negli anni Settanta per le sue lotte a favore della legge sulla legalizzazione dell’aborto in Italia. E’, infatti, tra le fondatrici del C.i.s.a. (Centro d’Informazione sulla sterilizzazione e sull’aborto). Il 26 gennaio 1975, ad una manifestazione politica tenuta al Teatro Adriano a Roma, Adele Faccio – all’epoca presidente del Partito Radicale – dichiara pubblicamente di aver interrotto volontariamente una gravidanza. E’ immediatamente arrestata dalla polizia, in quanto l’aborto volontario era in quel momento ancora un reato (una legge a riguardo verrà approvata nel 1978). Nel 1989 è una dei fondatori dei Verdi Arcobaleno.

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