Nella notte tra il 18 e il 19 febbraio 1997 viene rubato a Piacenza, dalla sala dedicata agli artisti stranieri della galleria d’arte moderna “Ricci Oddi”, il “Ritratto di signora” di Gustav Klimt. Il dipinto era stato molto pubblicizzato dai quotidiani nei mesi precedenti al furto, quando una studentessa del Liceo artistico piacentino, Claudia Maga, intuisce che al di sotto della pellicola pittorica si trova un altro ritratto di Klimt, conosciuto grazie ad antiche fotografie e che si riteneva perduto, “Ritratto di ragazza” del 1910 circa. Le indagini multispettrali condotte dal centro studi e ricerche “Il Cenacolo” di Roma confermano le intuizioni della studentessa. Il 15 marzo 2014 la tela «Ritratto di Signora» di valore inestimabile è annoverata tra le opere attualmente più ricercate in Italia dalle forze dell’ordine. Dopo 17 anni i carabinieri di Piacenza riaprono il caso. Grazie infatti ai notevoli progressi a cui si è giunti nell’ambito delle investigazioni scientifiche, utilizzando un’impronta parziale lasciata sulla cornice del quadro al momento del furto – la cornice vuota infatti venne ritrovata poco dopo il colpo sul tetto del museo piacentino – e pare anche che abbiano finalmente ottime possibilità di risolverlo.