30 anni fa Varasi accetta di cedere a Gardini la sua quota in Montedison

Il 28 febbraio 1987 a Milano Raul Gardini si presenta dal finanziere Gianni Varasi proponendo di acquistare la sua quota del 10% nella Montedison. Nel caso non accettasse, il presidente del Gruppo Ferruzzi acquisterebbe comunque una quota equivalente sul mercato. Le alternative per Varasi sono due: o accettare l’offerta di acquisto, realizzando così un’ottima plusvalenza, oppure rifiutarla, correndo il rischio di ritrovarsi con una quota della società chimica ininfluente nel caso che la seconda alternativa di Gardini abbia successo. Varasi accetterà di vendere guadagnando 200 miliardi di lire.
Varasi accetta la proposta di Gardini e si impegna a mantenere segreta la trattativa fino a quando non si sia trovata una soluzione ai seguenti problemi:
evitare la possibilità che la Consob non concedesse il nulla osta per il completamento della operazione;
trovare il modo che il fisco prelevi il meno possibile dalla plusvalenza destinata a Varasi (circa 180 miliardi di lire).

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