Il 2 marzo 2007 a Firenze una donna abortisce un bambino vivo alla 22 settimana dopo che le viene prospettato un aborto terapeutico per una malformazione inesistente. Nonostante tutti i tentativi dei medici dell’ospedale pediatrico di mantenerlo in vita, il piccolo non ce l’ha fa e muore l’8 marzo.