Il 4 marzo 1877 a Mosca (Russia) rappresentato al teatro Bol’soj il “Lago dei cigni”, primo balletto di Tchaikovsky, realizzato su commissione di Vladimir Begicev, sovrintendente del Teatro Imperiale di Mosca. La coreografia di Ijly Reisinger contiene tagli e manomissioni inverosimili alla partitura; l’allestimento misero, i ballerini di scarsa personalità e il disegno coreografico povero di idee, nonché la mediocre esecuzione dell’orchestra, fanno del balletto un fiasco completo. Solo nel 1895, dopo la scomparsa del compositore, il balletto otterrà quel trionfo che da allora si è sempre rinnovato: grazie alla coreografia di Marius Petipa (che si occupa anche degli altri due balletti, “La bella addormentata” e “Lo schiaccianoci”) e di Lev Ivanov, il “Lago dei cigni” diverrà il balletto più noto al mondo intero.