Il 4 marzo 1997 a Washington (DC, Usa) il Presidente Bill Clinton vieta fondi federali per la ricerca sulla clonazione umana. Le attuali disposizioni quindi proibiscono lo stanziamento di fondi federali per la ricerca nell’ambito della clonazione umana, ed in effetti, tali ricerche sono bandite nelle istituzioni pubbliche ed in quelle private come le università che ricevono finanziamenti federali. Comunque, attualmente non vi sono negli Stati Uniti, leggi federali che bandiscano la clonazione completamente, e qualsiasi legge di questo tipo comporterebbe difficili domande di costituzionalità simili in parte alle questioni sollevate dall’aborto. La clonazione umana indica la produzione di un essere umano geneticamente identico ad un altro (ma non si applica abitualmente alle nascite multiple di gemelli monocoriali dovute alla divisione e alla separazione spontanea oppure artificiale delle cellule di un unico zigote umano, poco dopo la fecondazione dell’ovulo, ma prima dello stadio di morula); oppure di copie di cellule o di tessuti umani.