L’11 marzo 1897 nasce a Menlo Park (California, Usa) il compositore Henry Dixon Cowell: musicista precocissimo e straordinariamente prolifico (a sedici anni è già autore di centinaia di composizioni, e complessivamente la sua produzione presenta più di 1000 numeri di catalogo), Cowell rappresenta il punto centrale di quella linea sperimentale della musica statunitense che va da Charles Ives a John Cage. La sua continua ricerca, accanto all’infaticabile attività di didatta e divulgatore della musica contemporanea, lo porta a sperimentare in ogni direzione: dall’impiego della musica etnica all’utilizzo di sonorità totalmente inedite (è lui a introdurre, appena quindicenne, l’impiego dei ‘tone clusters’ nel pianoforte: accordi prodotti con l’uso di avambracci, gomiti e pugni) e all’uso di mezzi tecnici non convenzionali (nel 1932, con Lev Teremin, inventa il rhytmicon, uno strumento elettrico in grado di produrre ritmi simultanei). Cowell muore il 10 dicembre 1965 a Shady (New York, Usa).