40 anni fa i terroristi uccidono il brigadiere Giuseppe Ciotta

Il 12 marzo 1977 a Torino, alle 8 del mattino in Via Gorizia. il brigadiere di Polizia Giuseppe Ciotta mentre sta salendo sulla sua auto tre terroristi si avvicinavano, uno sfonda il finestrino e lo uccide con tre colpi di pistola. Lascia la moglie e la figlia di due anni. L’attentato viene rivendicato dai terroristi delle Brigate Combattenti e si appurerà che a sparare è Enrico Galmozzi, membro della organizzazione terroristica Brigate Comuniste Combattenti – Prima Linea. Ciotta nasce il 13 novembre 1947 a Ascoli Satriano (Foggia) e nel 1977 era addetto alla sorveglianza esterna del Politecnico, dell’Istituto Galileo Ferraris e della Facoltà di architettura. A maggio 2004, su proposta del Ministro dell’Interno Giuseppe Pisanu, è stato insignito della Medaglia d’Oro al Merito Civile. Poi a maggio 2010, su proposta del Ministro dell’Interno Roberto Maroni, è stato insignito della Medaglia d’Oro “Vittime del terrorismo”.

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