Il 27 marzo 1987 viene arrestato a Caracas (Venezuela) il neofascista Stefano Delle Chiaie con l’accusa di essere implicato nella strage di piazze Fontana. Il 31 marzo Delle Chiaie viene trasferito a Roma nel carcere di Rebibbia. Delle Chiaie viene rinviato a giudizio dal giudice istruttore del tribunale di Catanzaro, Emilio Ledonne, al termine della quarta istruttoria sull’attentato, avvenuto a Milano il 12 dicembre 1969, che costa la vita a 16 persone. Il 20 febbraio 1989 la Corte d’Assise di Catanzaro assolverà per non avere commesso il fatto sia Delle Chiaie che Massimiliano Fachini. Delle Chiaie viene scarcerato.