100 anni fa, 1^ guerra mondiale: gli Usa dichiarano guerra alla Germania

Il 6 aprile 1917 gli Stati Uniti dichiarano guerra alla Germania. Per i primi tre anni del conflitto, infatti, il governo statunitense preferisce mantenere, almeno ufficialmente, una posizione al di sopra delle parti. Di fatto, però, gli Usa si orientano subito a favore delle potenze dell’Intesa cui fanno pervenire ingenti aiuti economici. La ripresa della guerra sottomarina totale da parte dei tedeschi, che lede gli interessi americani, oltre che la preoccupazione dell’eventuale insolvenza delle potenze dell’Intesa cui il governo americano aveva versato ingentissimi finanziamenti, insieme alle pressioni dei gruppi economici e finanziari che vedono, nella guerra, occasione di cospicui guadagni nonché la possibilità, per gli Usa, di affermarsi come nuova guida del il capitalismo mondiale fanno propendere infine per l’ingresso nel conflitto. Il Presidente Thomas Woodrow Wilson però sottolinea l’autonomia, rispetto alle ragioni dei paesi europei, dell’entrata in guerra degli Usa: egli la presenta, nei suoi discorsi, come una crociata per la democrazia contro i governi autoritari degli Imperi centrali, gli Usa si autoattribuiscono così la funzione di guida in difesa del diritto internazionale, della democrazia, delle libertà e dell’autodeterminazione dei popoli.

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