Il 15 aprile 1707 nasce a Basilea (Svizzera) il celebre matematico Leonhard Euler, il suo nome italianizzato in Eulero. Opera soprattutto nel campo della matematica pura; la sistematizzazione e la riformulazione dell’analisi che si trova nelle sue opere è alla base della matematica moderna e della teoria delle funzioni. Studia all’università di Basilea come allievo del matematico svizzero Johann Bernoulli. Nel 1727, su invito dell’imperatrice russa Caterina I, entra a far parte dell’Accademia delle Scienze di San Pietroburgo Russia). Nel 1741, su proposta del re di Prussia Federico il Grande, si trasferisce all’Accademia delle Scienze di Berlino (Germania) dove rimane fino al 1766, anno in cui fa ritorno a San Pietroburgo. Nella sua “Introduzione all’analisi infinitesimale” (1748), dà la prima trattazione completa dell’algebra, della teoria delle equazioni, della trigonometria e della geometria analitica; precisa la definizione di funzione e affronta la teoria delle serie. Inoltre studia le superfici di secondo grado e le curve di secondo e terzo grado. Tra le sue numerosissime opere: “Istituzioni di calcolo differenziale” (1755), “Istituzioni di calcolo integrale” (1768-1770). Euler muore il 17 settembre 178 a San Pietroburgo.